“La Lombardia è dei giovani”: Viadana aderisce al bando per il potenziamento dell’Informagiovani

Il municipio

VIADANA – Il Comune di Viadana, ente capofila dell’Ambito Oglio Po e sede dell’Informagiovani, intende aderire al bando regionale “La Lombardia è dei Giovani – Edizione 2021” per promuovere una ricomposizione dell’offerta dei servizi rivolti ai giovani.
In particolar modo, avvalendosi della competenza dell’Informagiovani del Comune di Cremona, si intende potenziare l’Informagiovani del Comune di Viadana come Hub di Ambito in grado di promuovere servizi di orientamento specialistici offerti anche attraverso l’attivazione di antenne locali in una dimensione operativa di rete online e offline. 

“Il potenziamento del servizio Informagiovani – commenta l’assessore all’Istruzione Rossella Bacchi – è un punto importante nell’agenda dell’amministrazione viadanese. Il nostro Comune farà da capofila per gli Enti del territorio, che parteciperanno con quote commisurate al servizio che offrono. Teniamo molto alle attività orientative per gli studenti che devono scegliere l’università o il lavoro post-diploma. Una parte dei fondi, inoltre, verrà destinata alla Pro loco che è partner del progetto e che potrà a sua volta organizzare attività di orientamento. In tal senso, anche Confindustria ha dato disponibilità a organizzare interventi nelle scuole. Infine, non va dimenticato che il Comune di Viadana ha partecipato come partner alla rete dei Comuni mantovani (capofila è Suzzara) per finanziare attività legate all’orientamento come 18Plus e altre ancora, che vanno a fornire un supporto supplementare rispetto al bando che presentiamo oggi”.

Le attività
Tale attività permetterà alle realtà dell’ambito di operare in rete, di ottimizzare le risorse, di valorizzare le specificità locali e i nuovi servizi, modelli e strumenti per l’orientamento che saranno progettati, per favorire il più diffuso e capillare accesso dei giovani ai servizi di orientamento e alle opportunità. In particolare, verrà promossa l’adesione dei Comuni di Ambito al Sistema Coordinato dei Servizi per l’Orientamento attraverso antenne, punti e centri locali (formule indicate nel Manuale Operatori IG) con la possibilità di attivazione di una versione online (IG 4.0) dello sportello.
La pandemia, infatti, ha costretto all’utilizzo massivo dei dispositivi digitali, tanto che il loro impiego è risultato – soprattutto per i giovani – un mezzo strategico per mantenere un contatto con il mondo esterno e le diverse realtà sociali, scolastiche e lavorative. Lo strumento operativo che permetterà la diffusione del patrimonio informativo, il supporto agli operatori territoriali dei servizi per l’orientamento e la messa in rete e la condivisione di formazione, strumenti, modelli e buone pratiche fra gli operatori, sarà la Piattaforma Regionale Orientamento, in continuità con quanto previsto dal Progetto “Lombardia è dei giovani 2020”.
Un altro aspetto che verrà affrontato dalla progettualità riguarda l’avvio di un percorso di educazione finanziaria sia presso le scuole secondarie di secondo grado che attraverso seminari ad hoc. L’educazione finanziaria è il processo attraverso il quale i consumatori/investitori  finanziari migliorano la propria comprensione di prodotti e nozioni finanziarie e,  attraverso l’informazione, l’istruzione e una consulenza oggettiva, sviluppano le capacità e la fiducia necessarie per diventare maggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, per effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere consulenza e mettere in atto altre azioni efficaci per migliorare il loro  benessere finanziario
La ricerca “Emergenza COVID-19: gli italiani tra fragilità e resilienza finanziaria” che il Comitato per l’educazione finanziaria ha commissionato a Doxa lo scorso anno ha messo in evidenza il nesso tra scarse conoscenze finanziarie e fragilità finanziaria delle famiglie in Italia. Un dato che riguarda la generazione Z e parte di quella Y (i nati dopo il 1981), identifica i giovani adulti tra i 18 e 34 anni come il gruppo finanziariamente più fragile, insieme alle donne, ed anche quello con un livello di conoscenze inferiore.
L’Ambito Oglio Po metterà in campo un’azione dedicata all’educazione finanziaria, fornendo a giovani competenze indispensabili per affrontare il complesso scenario socio-economico in cui si muovono promuovendo la diffusione di una nuova cultura di cittadinanza economica.
L’azione sarà condivisa in partenariato e verrà orientata ai giovani con particolare attenzione alle fasce “fragili”, per agevolare e favorire scelte economiche consapevoli e sostenibili nel tempo, contribuendo a formare giovani più coscienti delle proprie attitudini, delle proprie esigenze e più attenti nella valutazione dei rischi e delle opportunità legate alla gestione finanziaria.