Inverno e antiparassitari per i nostri pet, cosa fare?

MANTOVA – Arriva il freddo e con lui i soliti dubbi: continuare con l’antiparassitario per i nostri piccoli amici? Si oppure facciamo una pausa in attesa del ritorno della bella stagione?
Partendo dal presupposto che bisogna sempre chiedere al veterinario di fiducia perchè solo lui conoscendo noi e il nostro animale può darci il consiglio migliore, possiamo però analizzare alcuni aspetti.

I parassiti ci sono anche d’inverno? 
La risposta è si, anche se non tutti. Quando infestano l’ospite, infatti trovano un ambiente caldo e le nostre case sono il luogo ideale per ripararsi dalle intemperie.
Tafani, pappataci, flebotomi e zanzare sono tra i parassiti più difficili da incontrare in inverno, si potrebbe dire quasi impossibile. Se però ci troviamo in una regione in cui il periodo freddo è particolarmente mite facciamo attenzione perchè non si può escludere che ci siano anche d’inverno.

Altro punto da non sottovalutare è il tipo di antiparassitario da usare: collare? pipette? pastiglie? Anche in questo caso non esiste una risposta univoca, perchè ogni animaletto è a se, quello che va bene a uno, può dare fastidio all’altro, c’è chi ha la pelle sensibile e mal sopporta le goccine, chi invece non tollera il collare, insomma, per ogni animaletto va studiata una soluzione ad hoc.

Cosa fare quindi in inverno?
A questo punto, analizzando il nostro e il loro stile di vita con il nostro esperto di fiducia, si può optare per utilizzare l’antiparassitario tutto l’anno, oppure fermarsi nei mesi più freddi, o anche sostituirlo con qualcosa di naturale. Le scelte sono davvero molte.
Per prevenire le pulci, per esempio, resta fondamentale anche la cura l’igiene quotidiana, in modo da accorgersi subito se ci sono ospiti indesiderati: fondamentale resta spazzolarli controllare il pelo spesso, soprattutto nei punti preferiti da pulci e zecche, come orecchie, collo, fra le dita, dorso e negli incavi.
Dopo le attività fuori casa è sempre bene fare un controllo accurato, ancora di più se il nostro animale vive all’aria aperta.

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