MANTOVA – La nostra provincia ha vinto il “Premio nazionale “Animali in Città” 2020, piazzandosi prima nella valutazione complessiva dei 35 indicatori considerati dalla classifica di Legambiente, tra tutti i medi Comuni, quelli tra 15 e 100mila abitanti.
“Un grandissimo ringraziamento va innanzi tutto ai tanti volontari che si occupano degli animali in difficoltà e che fanno un lavoro fondamentale – ha commentato Andrea Murari, assessore all’ambiente del Comune di Mantova – tutte le forme di volontariato che gravitano intorno al mondo animale sono per noi fondamentali e come amministrazione comunale di impegniamo a continuare a sostenerle”.
Murari ha inoltre ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale e gli investimenti per spazi dedicati ai nostri amici a quattro zampe, come gli sgambatoi, per esempio, di cui sono dotati i parchi e gli spazi verdi di ogni quartiere.
“Nelle linee di mandato – conclude Murari – abbiamo anche quella di investire sul canile e il gattile e in questo senso andrà la ricerca degli investimenti nei prossimi anni, per migliorarli ulteriormente, un altro punto fondamentale è quello di dotare la città di spazi e servizi per migliorare il benessere animale”.
Sul podio anche Bergamo, mentre in generale, in Lombardia, risultano registrati 1.624.735 cani, ossia un cane ogni 6,2 cittadini, mentre i gatti sono 188.572, cioè solo uno ogni 53,4 cittadini. Anche se il dato sui felini, è sicuramente sottostimato, visto che a livello regionale non tutti i comuni monitorano le colonie feline e anche perchè l’anagrafe felina, a differenza di quella canina, è stata istituita solo nel 2020, ed è obbligatoria solo per i gatti appena nati o adottati.
Il premio viene assegnato da Legambiente ai comuni e alle aziende sanitarie che meglio garantiscono la convivenza in città con gli animali domestici e selvatici.
Il report 2021, basato sui dati del 2019, mostra che la scelta di avere un piccolo amico a quattro zampe, sia esso cane o gatto è un trend in crescita costante.
Come viene stilata la classifica
Legambiente manda ai Comuni e alle aziende sanitarie dei questionari che considerano vari fattori: i fondi spesi per la gestione degli animali, il numero di controlli effettuati, i servizi offerti, i regolamenti stilati. In base a questi indicatori, assegna poi il premio Animali in città alle istituzioni più virtuose. In Lombardia, a rispondere ai questionari sono stati il 19% dei Comuni interpellati: una percentuale all’apparenza bassa, ma in realtà tra le più alte d’Italia se si pensa che la media nazionale è solo del 13,5%, mentre le Ats che hanno inviato i propri dati sono 46, ossia il 40,7% del totale nazionale, e ben l’87,5% delle lombarde.
Bergamo si è piazzata al terzo posto in Italia nella valutazione complessiva dei Comuni più attenti agli animali, preceduta da Prato e Modena.