Primavera e voglia di evasione, a cosa dobbiamo stare attenti se il nostro gatto diventa “esploratore”

Con l’arrivo della primavera i gatti diventano più attivi e curiosi e spesso scelgono di abbandonare la poltrona o il letto di case per lanciarsi in nuove esplorazioni all’aria aperta.

Alcuni proprietari preferiscono tenerlo a casa, ma se decidete di farlo uscire ci sono alcuni accorgimenti e precauzioni da tenere.

Ci sono piante e fiori velenosi per il nostro piccolo micetto, qualche esempio? l’azalea, il gelsomino, l’edera, ma anche l’ortensia o l’oleandro. Questo tipo di piante devono essere tenute fuori dalla portata del gatto.

Nel caso in cui il gatto esca all’aperto è necessario dotarlo di un microchip, non esiste, per i gatti, come invece per i cani, l’obbligo di registrarli all’anagrafe, ma nel caso in cui il gatto si perdesse, sarebbe più semplice ritrovarlo.

Fondamentale è anche rispettare il piano vaccinale stabilito con il veterinario e l’utilizzo di antiparassitari (ma di questo ne parleremo in un prossimo articolo).

Nelle sue incursioni alla scoperta del mondo il nostro piccolo amico potrebbe andare a trovare i nostri vicini di casa, bisogna sapere se è un ospite gradito o meno, in questo caso è necessario bloccargli le vie di accesso, in modo da non recare disturbo.

Se poi il massimo delle escursioni per il nostro micio sono stare sdraiati al sole tutto il giorno, allora possiamo stare tranquilli e abbassare la guardia!

 

 

 

 

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