Flai-Cgil Mantova “on the road” per incontrare gli stagionali dell’agricoltura

MANTOVA – Come ogni estate la Flai Cgil di Mantova torna “sulla strada” per incontrare i molti lavoratori stagionali, perlopiù stranieri, impiegati in diverse zone della provincia nella raccolta dei meloni, della frutta, della verdura e dell’uva. La settimana scorsa l’intera segreteria organizzativa della Flai virgiliana si è spostata nei campi di Sermide, dove si coltiva il melone, per intercettare i molti lavoratori e informarli dei loro diritti, oltre a rilevare eventuali violazioni degli stessi e situazioni di illegalità.
È importante dire che, al momento, non sono emerse gravi condizioni lavorative riconducibili a fenomeni di sfruttamento, ma Flai continua a vigilare attentamente.
“Abbiamo incontrato una cinquantina di lavoratori – spiega il segretario provinciale Marco Volta – in gran parte stranieri, impiegati nella raccolta del melone sermidese e abbiamo distribuito i nostri contatti, oltre ad alcuni gadget, per invitarli a rivolgersi a noi senza paura per segnalarci eventuali problemi con il contratto, con i pagamenti, con gli orari e le condizioni di lavoro. Al momento non abbiamo rilevato situazioni gravi, ma solo qualche incongruenza in alcune buste paga ed altre situazioni che stiamo verificando”.
Spesso questi lavoratori sono impauriti. Vorrebbero parlare con il sindacato, ma temono di essere visti e di subire conseguenze negative e pressioni. Per questo in molti passano e vanno, magari accettano il materiale informativo distribuito ma non si fermano a parlare con i sindacalisti o si fermano pochissimo. “Il nostro obiettivo – afferma Ivan Papazzoni della segreteria Flai Cgil Mantova – è quello di farli venire da noi in sede, dove sono più liberi di esprimersi. Ma da quest’anno abbiamo uno strumento in più per incontrare sul posto i lavoratori che lo desiderassero, garantendogli la privacy totale. Questo grazie a un furgone attrezzato per ospitarli al riparo da occhi indiscreti con il quale ci sposteremo nelle diverse zone della provincia interessate dal lavoro agricolo stagionale”.
Fino ad ora, segnala la Flai, i lavoratori incontrati hanno posto domande relative alle loro tutele personali, in particolare su come ottenere la disoccupazione agricola, gli assegni familiari e, visto che sono quasi tutti stranieri, anche come procedere per ottenere i ricongiungimenti familiari.
“Vogliamo essere sempre di più un Sindacato di strada – aggiunge ancora Marco Volta – nel senso che vogliamo essere sempre più presenti nei luoghi di lavoro degli stagionali per intercettarli e farci conoscere, spiegando loro che possono contare su di noi per tutelare i loro diritti. Per questo una o due volte alla settimana, nel corso dell’estate, saremo presenti nei vari territori di produzione agricola della provincia”. Dopo Sermide, dove molti lavoratori impegnati nella raccolta dei meloni sono di nazionalità marocchina, moldava e bulgara, Flai Cgil Mantova si sposterà a Rodigo, dove l’attività prevalente è sempre la raccolta dei meloni, per poi arrivare nell’alto mantovano (frutta e verdura, ma anche vitigni per la produzione del vino), nel basso mantovano (frutta e verdura) e nel viadanese (frutta e verdura e meloni). Dell’iniziativa Flai sono state informate le associazioni datoriali interessate.
Per informazioni e per contattare Flai Cgil Mantova è possibile scrivere un’email a flai.mantova@cgil.lombardia.it

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