Mattarella all’Altare della Patria: fratellanza tra cittadini e militari

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalle Alte cariche dello Stato civili e militari, ha reso omaggio all’Altare della Patria alla Tomba del Milite ignoto, con la deposizione di una corona d’alloro, in occasione del Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate.  

“Si ricordano quest’anno -scrive il Capo dello Stato in un messaggio al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini- quattro importanti anniversari: 160 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia” che trovano “espressione solenne” proprio “il 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, all’Altare della Patria”.  

“Il centesimo anniversario della traslazione del Soldato ignoto -afferma ancora Mattarella- richiama alla coscienza nazionale l’immane sacrificio delle Forze Armate e del Paese intero nei conflitti che hanno attraversato la storia europea del ‘900. La nostra storia è segnata dalla tragedia della Prima guerra mondiale: nel dolore condiviso si è cementato un sentimento di fratellanza inestinguibile tra il Paese e i cittadini in uniforme. Oggi gli eredi di quelle tradizioni confermano di rappresentare un patrimonio di virtù civiche, di coesione, responsabilità, a disposizione del Paese”. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale passaggio delle Frecce tricolori, mentre nelle finestre dei palazzi di piazza Venezia sono state esposte le bandiere italiane. (di Sergio Amici) 

(Adnkronos)