La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha approvato nella riunione di oggi, l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni, con una dose ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica.
Lo rende noto l’Aifa precisando che la vaccinazione avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. Le prime somministrazioni dovrebbero partire dal 23 dicembre. I dati disponibili – rileva la Commissione – dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenzino al momento segnali di allerta in termini di sicurezza.
Al fine di evitare possibili errori di somministrazione – prosegue la nota – la Cts raccomanda, per questa fascia di età, l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc suggerendo quando possibile l’adozione di percorsi vaccinali adeguati all’età.
Nel parere, la Cts osserva che “sebbene l’infezione da SarS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva”.
Infine la Commissione sottolinea che “la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età”.