MARCARIA – Aveva aperto a novembre, ma praticamente da subito era sotto sotto controllo, tanto che era stata emessa dal SUAP un’ordinanza di sospensione attività per la mancanza di alcune prescrizioni fondamentali che un laboratorio di pasta fresca deve avere, come ad esempio il percorso sporco-pulito, fondamentale per un laboratorio che lavora con le uova fresche.
Avevano 30 giorni per mettersi in regola, e avevano dichiarato di averlo fatto, e di essersi adeguati a tali prescrizioni, ma dal controllo di oggi, nulla era cambiato dalla prima ordinanza di sospensione e per di più il laboratorio era in piena attività.
Per questo la Polizia Locale di Marcaria, insieme ad Ats Valpadana servizio igiene e prevenzione sanitaria, ha chiuso e ha revocato la licenza al laboratorio di pasta fresca “Past Art” di via Vittorio Veneto 66, a Ospitaletto di Marcaria.
Il laboratorio non aveva una rivendita, ma lavorava su prenotazione per le attività di ristorazione che facevano richiesta.
Verbale e sanzioni per 5mila euro (secondo le leggi sanitarie Reg. CE 852/2004 sanzionate D. Lgs. 193/2007) e diffidati dalla prosecuzione dell’attività e revocate le autorizzazioni relative all’intero processo produttivo.
“I controlli che vengono effettuati sono tesi a proteggere i cittadini e quindi la salute pubblica ma anche a tutelare tutte le attività che rispettano le regole con grandi sacrifici e indiscusso impegno. Chi esercita un’attività con responsabilità troverà sempre porte aperte e pieno sostegno nel nostro Comune. Chi, al contrario, non intende farlo non deve confidare su tolleranze o disattenzioni. Mi complimento con la nostra Polizia Locale che ha dimostrato caparbietà e attenzione. Voglio aggiungere infine, parlando di imprese che, all’inizio di Gennaio, il Comune di Marcaria pubblicherà un ulteriore bando per aiutare le attività ed i cittadini che purtroppo ancora tanto pagano a questa epidemia con un contributo. Il nostro Comune vuole dimostrarsi, anche in questo campo, un modello virtuoso per il territorio.”