Un milione di diagnosi oncologiche non eseguite e il 56% di diagnosi di Hiv in meno rispetto ai tre anni precedenti. Questi sono solo alcuni degli effetti negativi della pandemia sui pazienti no Covid solo per il 2020.
È quanto emerge dallo studio della Fondazione The Bridge con Università di Pavia, Intexo e Simeu, presentato durante l’incontro “L’impatto della pandemia sui pazienti no covid”. Altro fenomeno riscontrato è stato quello del sovraffollamento in Pronto Soccorso, a causa soprattutto dell’access block, ossia la condizione che si verifica quando l’uscita dal Pronto Soccorso dei pazienti, valutati come bisognosi di ricovero ospedaliero, viene ritardata per più di otto ore proprio a causa della mancanza di disponibilità di posti in un reparto di degenza ordinaria.
Lo studio ha mostrato come la crisi sanitaria abbia messo in evidenza i limiti del sistema sanitario italiano, ascrivibili principalmente ai tagli lineari alla spesa avvenuti negli ultimi anni.” ha commentato la presidente della Fondazione The Bridge, Rosaria Iardino.