(Adnkronos) – “In questo momento non bisogna temere nulla, bisogna solo temere l’inazione”. Così l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha risposto a la Repubblica delle Idee 2022 alla domanda se le famiglie italiane debbano temere razionamenti di gas, dopo l’annuncio dell’ulteriore taglio delle forniture da parte della Russia. “In questo momento l’offerta (di gas, ndr.) è superiore alla domanda: 200 milioni di offerta, 150/160 di domanda”.
“L’ottimismo è fatto di azioni, di fare delle cose. Per l’Italia la diversificazione è stato un principio importante. In questo momento ci mancano circa 30 milioni di metri cubi al giorno di russo, però l’Italia riesce ad avere adesso un’offerta di circa 200 milioni. L’algerino attraverso i contratti che abbiamo firmato è più che raddoppiato. In questo momento dà 64 milioni di metri cubi attraverso Vibe, 4 milioni attraverso Lg e probabilmente altri milioni nelle prossime settimane attraverso altri accordi “, ha detto Descalzi, raccomandando: “Non dobbiamo allarmarci per cose che possono accadere tra 4-5 mesi, dobbiamo fare in modo oggi che queste cose non accadano”.