Mantua Surgelati comprata da Italpizza. Il gruppo si è aggiudicato l’asta in tribunale

CASTELBELFORTE – La Mantua Surgelati passa a Italpizza, il gruppo si è aggiudicato  l’asta al Tribunale di Brescia. Una notizia attesa dai 600 lavoratori che da mesi vivevano nell’incertezza. Domani il commissario e la nuova proprietà incontreranno le rappresentanze sindacali per illustrare nei dettagli l’acquisizione e il piano industriale.

“L’acquisizione di Mantua Surgelati nasce dall’esigenza di accompagnare la crescita dovuta al continuo successo sul mercato dei nostri prodotti di alta qualità – afferma Andrea Bondioli, Direttore Generale di Italpizza – e ha l’obiettivo strategico di ampliare considerevolmente la nostra capacità produttiva e la gamma offerta. L’operazione – prosegue Bondioli – ha richiesto da parte del management e dei consulenti un complesso percorso di analisi e progettazione al fine di valutare la possibile integrazione delle due realtà aziendali. Rappresenterà per noi un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro – continua Bondioli – e sarà finanziato tramite una linea di credito dedicata, già deliberata dagli istituti di credito storicamente nostri partner. Il passaggio formale decorrerà dal 1° Dicembre 2022 tramite la società veicolo Mantua.it S.r.l. Inoltre – conclude Bondioli – nei prossimi anni saranno previsti nuovi investimenti tecnologici per portare i siti di Castelbelforte (MN) al massimo della propria potenzialità, assicurando così non solo gli attuali livelli occupazionali ma anche interessanti opportunità di crescita.”

“L’operazione di acquisizione parte dal presupposto che le due realtà aziendali sono totalmente sinergiche tra loro per presenza sui mercati, tecnologie e gamma prodotti offerti. – afferma Cristian Pederzini, fondatore e Presidente di Italpizza –Grazie all’integrazione di queste due realtà il nostro Gruppo comprenderà ben 8 stabilimenti produttivi e 2 magazzini, per un totale di 15 linee produttive complete di tutte le tecnologie presenti nei mercati della GDO per una capacità produttiva di circa 435 milioni di pizze all’anno; impiegherà oltre 1.600 addetti nei vari siti e raggiungerà un volume d’affari post integrazione di circa 350 milioni di euro (oltre il 60% rivolto all’export). Con questi numeri – prosegue Pederzini – il Gruppo Italpizza si conferma il primo produttore internazionale di pizze italiane, diventando così uno dei primi produttori di pizze in Europa e nel mondo. È grazie a questa acquisizione – conclude Pederzini – che la nostra realtà, forte di un’esperienza più che trentennale nella produzione di pizze di alta qualità, si incammina verso le più ambiziose sfide del mercato globale, potendo ora offrire ai più prestigiosi player internazionali e ai consumatori di tutto il mondo una gamma di prodotti completa”.

Soddisfazione per l’acquisto della Mantua Surgelati viene espressa dalla Cisl Asse del Po che però attende l’incontro di domani per avere conferma che siano state rispettate le tre clausole fondamentali per la vendita. “Avevamo chiesto che chi comprava doveva impegnarsi a confermare il personale oggi occupato, a presentare un piano di investimenti e a non delocalizzare” dichiara Ciro Di Lena segretario Fai Mantova – Cisl Asse del Po.
“Questa acquisizione dimostra tra l’altro che noi della Fai Cisl abbiamo fatto bene a sostenere sempre che il tavolo delle trattative doveva essere quello tra le Istituzioni mantovane e non il tavolo al Mise”.

Mantua Surgelati S.p.A. venne fondata nel 1970 dal Cav. Romano Freddi, che divenne così il precursore della pizza surgelata. Dispone oggi di cinque stabilimenti per 40.000 mq complessivi, di cui una cella frigorifera per una capienza di 8/10.000 posti pallet, 7 linee con diverse tecnologie per una capacità produttiva di circa 240 milioni di pizze all’anno. Impiega a oggi circa 450 addetti, e nel 2021 ha raggiunto un volume d’affari di oltre € 100 milioni, di cui la quota export corrisponde a oltre il 50%, con particolare prevalenza del mercato Tedesco.