Infermiere del 118 muore a 57 anni mentre fa jogging

PORTO MANTOVANO – Erano da poco passate le 9 quando un passante ha visto un uomo riverso a terra, ha subito allertato i soccorsi e mentre li aspettava gli ha praticato il massaggio cardiaco. Antonino Tassani, 57 anni, infermiere del 118 è morto così, in strada dosso, mentre faceva jogging.

Sul posto sono arrivati subito ambulanza e automedica con i colleghi, uno choc per loro quando hanno capito che si trattava del loro amico Toni. Vani i tentativi di rianimarlo, massaggio cardiaco, manovre avanzate di rianimazione, intubato, somministrato farmaci e defibrillato otto volte non sono serviti, purtroppo il cuore non è mai ripartito. Sul mezzo di soccorso avanzato c’era il responsabile provinciale del 118 di Mantova, Pierpaolo Parogni “Abbiamo fatto un ultimo tentativo di portarlo al pronto soccorso con manovre rianimatorie in corso – ha commentato Parogni – abbiamo cercato di rianimarlo per un ora e 20 minuti prima di constatare il decesso. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, ma non c’è stato nulla da fare”. A stroncare la vita di Tassani – ritengono i sanitari – molto probabilmente un infarto che ha coinvolto una parte importante del cuore.

Sposato e con un figlio ventenne, Antonino era tra gli infermieri più conosciuti ed esperti del 118, nel quale militava da oltre 10 anni, e prima ancora infermiere di sala operatoria al Poma. Sportivo da sempre, ex giocatore di basket amava correre e fare palestra e conduceva una vita sana.

Tanti i messaggi sui social non appena si è diffusa la notizia, tutti increduli per questa scomparsa improvvisa e del tutto inaspettata. In molti ricordano gli anni passati in sala operatoria insieme, o sui mezzi di soccorso.

 

 

 

 

 

 

 

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