MANTOVA – Ha patteggiato una pena di due anni durante il processo in tribunale a Mantova, Antonio Nigro, il 60enne originario di Cosenza e residente in Svizzera che la sera del 24 dicembre scorso travolse e uccise con la sua Bmw serie 1 Andrea Lodi Rizzini, cuoco 43enne di Cogozzo di Viadana.
L’incidente avvenne sul ponte tra Viadana e Boretto. Il 60enne fuggì subito dopo aver travolto Lordi Rizzini. Fu individuato ed arrestato dai carabinieri di Viadana dopo quattro giorni dall’investimento con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso
Nigro era giunto sul territorio mantovano pochi giorni prima di Natale per passare le feste con dei parenti che vivono tra Viadana e Brescello. Alloggiava in un albergo della zona e la sera della Vigilia, quando travolse il cuoco viadanese, stava rientrando dopo la cena con i famigliari. A lui i carabinieri erano risaliti grazie all’auto, una Bmw serie 1 vecchio modello immatricolata tra il 2011 e 2013 che la sera della vigilia di Natale era stata ripresa dalle telecamere mentre attraversava il ponte che collega Viadana a Boretto in direzione Viadana.
Andrea Lodi Rizzini era stato investito mentre camminava a piedi dopo aver abbandonato la sua bicicletta elettrica con la ruota posteriore bucata. Un urto molto violento che lo aveva scaraventato a diversi metri di distanza nel fossato a lato della strada. L’autopsia aveva riscontrato una lesione mortale al collo e altri traumi interni che non gli hanno lasciato scampo.