(Adnkronos) – “Non reputo utile all’Italia alimentare in questa fase una polemica interna su alcuni strumenti finanziari, come ad esempio il Mes”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì.
Quella sulla riforma della governance europea “è una partita complessa – ha sottolineato – sulla quale io credo che l’Italia abbia obiettivi condivisi da gran parte delle forze politiche e che sono stati oggetto di sostegno bipartisan già con i governi precedenti. Per questa ragione, lo voglio dire con serenità ma anche con chiarezza, non reputo utile all’Italia alimentare in questa fase una polemica interna su alcuni strumenti finanziari, come ad esempio il Mes. L’interesse dell’Italia oggi è affrontare il negoziato sulla nuova governance europea con un approccio a pacchetto, nel quale le nuove regole del Patto di stabilità, il completamento dell’Unione bancaria e i meccanismi di salvaguardia finanziaria si discutono nel loro complesso nel rispetto del nostro interesse nazionale. Prima ancora di una questione di merito c’è una questione di metodo su come si faccia a difendere l’interesse nazionale”.
Parlando di quanto avvenuto in Russia, Meloni ha affermato che “l’Italia ha seguito con grande attenzione insieme ai suoi alleati gli sviluppi della crisi interna alla Federazione russa. Senza volerci addentrare in commenti su fatti interni alla Russia, mi limito a notare come questo episodio abbia contribuito a fare emergere in maniera evidente le difficoltà che sta attraversando il sistema di potere di Putin e smontare la narrazione russa secondo la quale in Ucraina stia andando tutto secondo i piani”.
“Come sappiamo la situazione è in evoluzione – ha proseguito la premier – anche a seguito delle ultime dichiarazioni dei vertici russi che riguardano il tema della brigata Wagner, il dispiegamento dei suoi uomini nei diversi scenari di guerra, un tema che per noi chiama in causa anche l’Africa, dove la presenza di Wagner è molto significativa”.
“Voglio innanzi tutto unirmi al cordoglio per la recente tragedia avvenuta a largo delle coste greche, rinnovando a nome del Governo la nostra vicinanza ai familiari delle vittime e il nostro impegno in ogni sede a stroncare il disumano traffico di esseri umani che continua a mietere vittime nel Mediterraneo”, ha detto Meloni nelle comunicazioni. “Al Consiglio europeo straordinario del febbraio scorso, grazie all’azione dell’Italia, finalmente è stato riconosciuto da tutti gli Stati membri e dalle istituzioni europee – ha ricordato – che la migrazione è una sfida europea e dunque richiede risposte europee”.