BOZZOLO – Traffico in tilt ieri a Bozzolo per l’ennesimo guasto ad un passaggio a livello sulla linea ferroviaria Milano-Mantova .Gli utenti della strada sono stati bloccati per oltre 40 minuti, creando code e disagi oltre al comprensibile disappunto dei cittadini, che hanno segnalato la cosa al sindaco Giuseppe Torchio. E tutto questo senza che passasse nemmeno un treno durante il lungo periodo con le sbarre abbassate.
“Sono stato subissato di messaggi, foto, filmati e imprecazioni da parte dei cittadini – ha detto il primo cittadino -, trattati come animali dal nostro sistema ferroviario che, senza motivazioni note, chiude la nostra città in una morsa impenetrabile e la isola dal mondo per ore ed ore, con code fino alla Badia e fino al ponte sull’Oglio”. A esacerbare ulteriormente gli animi sono state anche le risposte seccate che sarebbero state date agli utenti da parte degli operatori disponibili ai cittadini che hanno segnalato le problematiche. “Ma come è possibile che i funzionari preposti a rispondere al numero di emergenza, pubblicato al passaggio a livello – prosegue Torchio -, si permettano di offendere gli ignari interlocutori che chiedono solo orari certi. Le condizioni delle nostra linea fanno veramente schifo e mi appello a quella classe politica regionale che, dopo avere raccolto consensi a piene mani, non è in grado di garantire un acca in termini di puntualità, qualità del servizio ed attenzione alle esigenze di lavoratori, studenti ed utenza. Avere rinnovato per altri 10 anni il servizio ferroviario a Trenord: da rabbrividire. Vergogna!”.
“Sono stato subissato di messaggi, foto, filmati e imprecazioni da parte dei cittadini – ha detto il primo cittadino -, trattati come animali dal nostro sistema ferroviario che, senza motivazioni note, chiude la nostra città in una morsa impenetrabile e la isola dal mondo per ore ed ore, con code fino alla Badia e fino al ponte sull’Oglio”. A esacerbare ulteriormente gli animi sono state anche le risposte seccate che sarebbero state date agli utenti da parte degli operatori disponibili ai cittadini che hanno segnalato le problematiche. “Ma come è possibile che i funzionari preposti a rispondere al numero di emergenza, pubblicato al passaggio a livello – prosegue Torchio -, si permettano di offendere gli ignari interlocutori che chiedono solo orari certi. Le condizioni delle nostra linea fanno veramente schifo e mi appello a quella classe politica regionale che, dopo avere raccolto consensi a piene mani, non è in grado di garantire un acca in termini di puntualità, qualità del servizio ed attenzione alle esigenze di lavoratori, studenti ed utenza. Avere rinnovato per altri 10 anni il servizio ferroviario a Trenord: da rabbrividire. Vergogna!”.