MANTOVA – Un tetto per i coleotteri è la mostra-asta del Museo di Palazzo d’Arco di raccolta fondi per il restauro del Gabinetto naturalistico.
L’iniziativa, alla sua prima edizione, è curata da Melania Longo che oggi l’ha illustrata alla stampa insieme al conservatore di Palazzo D’Arco Italo Scaietta e all’illustratore Alessandro Sanna. Questa vede il coinvolgimento di alcuni artisti italiani, autori di albi illustrati, che hanno realizzato e donato una loro opera sul tema dei coleotteri, di cui al museo, tra le raccolte del conte Luigi d’Arco, si conserva una scatola entomologica inedita e di straordinario valore storico e documentario. Tra gli illustratori coinvolti, si annoverano: Alicia Baladan, Giovanni Colaneri, Fausto Gilberti, Gioia Marchegiani, Luca Caimmi, Sergio Ruzzier, Alessandro Sanna e Guido Scarabottolo.
La finalità dell’iniziativa è creare delle connessioni tra il patrimonio culturale, le collezioni scientifiche della Casa Museo e la cultura visiva contemporanea. Il ricavato della vendita delle opere d’arte sarà devoluto al restauro del tetto del Gabinetto naturalistico del Museo di Palazzo d’Arco.
L’iniziativa fa parte di un calendario di attività, destinate ad adulti, bambini e scuole in programma fino a giugno 2024 che avranno come focus la valorizzazione dello straordinario patrimonio naturalistico e scientifico del museo che parte dalle collezioni esposte nel Gabinetto e include le pubblicazioni della ricchissima biblioteca. Il conte Luigi d’Arco fu un appassionato e operoso studioso di scienze naturali, che diede forma alle sue interessanti raccolte con l’intento di indagarle e di offrire il proprio contributo al progredire della scienza. Lo fece osservando gli esemplari con fare quasi stratigrafico, annotando precisamente gli appunti, corredandoli di bei disegni e comparandoli con le opere dei più eccellenti studiosi di cui si era circondato. Da buon conoscitore del proprio territorio non potè sottrarsi allo studio dei coleotteri del mantovano come recita il titolo di un taccuino conservato nell’archivio del Conte.
Meraviglia! Il gioco dell’arte e della natura, Manifesto naturalista e La vita nascosta delle cose sono tre proposte di visita attiva per giocare con il caleidoscopio di forme, colori e superfici della natura, per creare poesie visive che parlano di ecologia e guardare in maniera diversa la quotidianità delle cose.
“Palazzo d’Arco ama mettersi in gioco – commenta Scaietta – e questa volta lo fa con il linguaggio di artisti contemporanei, accogliendo i loro magnifici doni e mettendoli in dialogo con le collezioni naturalistiche ottocentesche del museo. Le loro storie si intrecciano, ne nascono di nuove e si attivano riflessioni sul tema caldissimo della sostenibilità ambientale. Quando Melania Longo, che collabora con la Fondazione nella progettazione dei servizi educativi del museo, ci ha raccontato di questa straordinaria iniziativa ne siamo stati tutti entusiasti e non ci aspettavamo in così poco tempo la partecipazione di un gruppo di artisti di tale levatura.“
Sanna, che ha aderito, e sarà ospite del Museo durante l’asta, dichiara: “Quando penso ai coleotteri mi viene in mente tutta la grazia e la cura delle illustrazioni scientifiche e allo stesso tempo penso al mistero e alle possibilità immaginative che tali insetti evocano. Partecipare a questa importante iniziativa ha significato per me provare a fare domande ad un mondo sommerso, forse trascurato, ma fondamentale per la vita del nostro pianeta e trovare delle risposte su un foglio di carta che prende vita con una storia dipinta”.
Le 13 opere, che saranno esposte in mostra sabato 2 dicembre nel Gabinetto naturalistico, sono già visibili in una speciale anteprima sul sito web del museo www.museodarcomantova.it
L’asta si terrà sabato 2 dicembre, in presenza e online, a partire dalle ore 16.00.
Le opere potranno essere ritirate al Museo su appuntamento o spedite.
APERTURA D’ASTA – DIRETTA ONLINE Sabato 2 dicembre ore 16.00
Canale della diretta: