MANTOVA – La stagione di spettacoli 2024-2025 al Teatro Sociale di Mantova vedrà quest’anno un attesissimo ritorno. Nel già ricco palinsesto di spettacoli che si sta componendo, l’8 novembre il palco del teatro massimo della città vedrà in scena il ritorno della lirica, con uno dei più grandi capolavori di Giacomo Puccini: Madama Butterfly, che andrà in scena a Mantova grazie alla collaborazione sinergica tra Comune di Mantova, Fondazione Artioli e Teatro Sociale, la quale già nelle passate stagioni ha portato spettacoli di grande prestigio.
L’opera, che quest’anno festeggia i 120 anni dal suo debutto, avvenuto al Teatro alla Scala nel 1904, è composta da tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, e rappresenta uno dei titoli più importanti che hanno fatto la lirica italiana grande nel mondo.
“Meno di due anni fa – afferma il presidente del Teatro Sociale, Paolo Protti – la collaborazione instaurata tra il Teatro Sociale e la Fondazione Artioli ha posto le basi per un bellissimo spettacolo che ha celebrato i 200 anni del Teatro stesso. Con queste basi siamo oggi a proporre insieme il ritorno della lirica nel nostro Teatro con uno spettacolo di alta qualità e che a sua volta celebra i 120 anni dalla sua prima rappresentazione: Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Direi che con questa proposta raggiungiamo un nuovo importante traguardo per il Teatro e per Mantova e dimostriamo che lavorando in sinergia si possono realizzare spettacoli che nel recente passato ci erano preclusi. Mi auguro che i mantovani colgano l’importanza dell’evento, ma mi auguro che il Teatro possa ospitare anche tanti appassionati provenienti sia dal nostro territorio sia dalle province limitrofe”.
“Per Fondazione Artioli – dice Federica Restani, presidente di Fondazione Artioli – un teatro della città deve interpretarne gusti, ambizioni e ideali, attraverso una proposta di spettacoli che sia riflesso del presente, del passato e ad un tempo esprima la vocazione di ampio respiro per il proprio futuro. L’opera lirica per Mantova ha rappresentato un passato glorioso e il Teatro Sociale, ente di produzione lirica fino a quindici anni fa, è stato una pietra miliare della storia della nostra comunità, tracciando una forte linea di continuità con la tradizione della musica colta e della letteratura. Recuperare e valorizzare il patrimonio artistico della città, divulgarlo e renderlo vivo è la missione più importante che Fondazione si è posta rispetto alla gestione del Teatro Sociale e questa “Madama Butterfly” è simbolo della fiducia in un genere teatrale che pone il nostro paese ai vertici della cultura internazionale. La collaborazione con importanti enti lirici e musicali intrapresa da alcuni anni ha l’obiettivo a lungo termine di far rivivere una tradizione fondante. I grandi investimenti che l’opera lirica porta con sé, per l’imponenza delle produzioni, il cast di alto livello, l’orchestra, le scenografie, sono sostenibili grazie all’impegno del Comune di Mantova e alla sinergia con il Teatro Sociale, che insieme sono in grado di affrontare tramite Fondazione una visione a lungo termine della programmazione teatrale mantovana”.
Ambientata nelle terre giapponesi, la storia narra le vicende che ruotano attorno al matrimonio tra l’ufficiale americano Pinkerton e la geisha Cio-Cio-San che, a seguito dell’unione si farà chiamare Madama Butterfly. Puccini, per la stesura di questa tragedia, si documentò incessantemente e con minuzia per portare in scena fedelmente gli usi e costumi del popolo orientale.
L’opera in scena il prossimo 8 novembre al Teatro Sociale, vedrà l’esibizione di quasi 90 elementi tra coro, orchestra e solisti, sui quali spiccano il Coro e Orchestra Filarmonica Italiana e, nella veste di Madama Butterfly, il soprano Daria Masiero, tutti diretti dal Maestro Riccardo Bianchi. Per l’occasione, le musiche strumentali di Giacomo Puccini verranno eseguite nella loro versione “storica” per orchestra ridotta di Ettore Panizza (1875-1967).
Biglietti in vendita online su ticketone.it e presso la Biglietteria del Teatro Sociale di Mantova. Prezzi: platea gold 65 euro; platea 60 euro; palchi I, II, II ordine 50 euro; loggia e loggione 40 euro.
