MANTOVA – Trentacinque persone controllate, cinque segnalate perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti, un’altra perché si trovava in centro città nonostante il divieto di dimora nel Comune di Mantova.
E’ l’esito dei controlli effettuati ieri pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Mantova nell’ambito dei servizi condivisi disposti in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I militari hanno eseguito un servizio di controllo coordinato del territorio finalizzato alla sicurezza delle aree urbane e al contrasto di ogni forma di illegalità, al fine di accrescere la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
Il servizio è stato eseguito da 5 pattuglie dell’Arma dei carabinieri sia in uniforme che in abiti civili, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga dei carabinieri, da 2 pattuglie della polizia locale e da una pattuglia della polizia di stato, impiegando complessivamente 20 unità.
L’attenzione dei Carabinieri si è concentrata particolarmente nella zona compresa tra i giardini Nuvolari, il MA.MU. e l’area circostante l’Esselunga, luoghi in cui i militari hanno eseguito numerosi controlli delle persone presenti. Sono state controllate complessivamente 35 persone, e grazie al fiuto di Grom, cane antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Orio al Serio, cinque soggetti sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. L’attività in questione ha portato al sequestro complessivo di 15 grammi di hashish rinvenuti nella disponibilità delle persone segnalate.
Nel corso del servizio i carabinieri hanno inoltre attivato la procedura per l’emissione del decreto di espulsione a carico di uno straniero, irregolare sul territorio nazionale e hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un altro soggetto in quanto, nonostante colpito dalla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Mantova, di fatto è stato fermato e controllato nei giardini Nuvolari.
Questi servizi straordinari di controllo del territorio proseguiranno nei prossimi giorni nei parchi cittadini e nei luoghi di aggregazione giovanile, al fine di prevenire ed eventualmente reprimere l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché controllare gli stranieri irregolari al fine di attivare le previste procedure di espulsione.