MANTOVA – Settanta persone, settanta cittadini che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo a un’iniziativa per aiutare gli altri. Sono coloro che hanno partecipato al corso di primo soccorso dedicato alla cittadinanza organizzato da Soccorso Azzurro.
C’è chi lo ha fatto per imparare qualcosa di nuovo, chi perchè ha assistito ad un soccorso e ha pensato che se si trovasse in una situazione del genere vorrebbe poter rendersi utile.
Qualunque sia stata la motivazione, in tanti hanno preso parte alle lezioni teoriche e pratiche papà con i figli, coppie di fidanzati, amiche, giovani, meno giovani, da soli o in compagnia: è una platea variegata quella impegnata nel corso.
Al termine delle lezioni hanno ricevuto l’attestato di frequenza dopo aver assistito alla simulazione di tre interventi da parte dei soccorritori.
E’ stata l’occasione per chiedere chiarimenti, per vedere come operano, per fare il punto su quanto imparato. “Ho deciso di fare questo corso per sentirmi utile – dice Vanessa – perchè troppe volte ho capito l’inutilità in certe situazioni e avevo bisogno di farlo e un domani, quando avrò le ragazze più grandi, ho intenzione anche di andare avanti con la formazione. Adesso mi sento decisamente più sicura, so dove mettere le mani, so cosa fare, sono stati molto chiari e precisi nelle spiegazioni”.
“Ho visto un soccorso purtroppo finito male in un supermercato di Mantova – ci racconta Francesco – e ho pensato se succedesse a me o a qualcuno che ho vicino non ho nessun tipo di formazione, per questo ho deciso di partecipare. Non so se mi sento più tranquillo, ho ancora un po paura di trovarmi in una situazione che richieda un intervento”.
“Ho deciso di partecipare per un’informazione personale, per avere dei dettagli in più che possano aiutare a dare una mano sia a se stessi che agli altri – dice Alessandro – Ora mi sento più tranquillo perchè ho ricevuto delle nozioni importanti che servivano per avere un’idea più concreta di quello che si può fare in caso di bisogno”.
“Io ho deciso di partecipare innanzi tutto perchè è sempre utile sapere come comportarsi quando c’è qualcuno che non sta bene, ma anche quanto sei tu che non stai bene – racconta Rosa – tante volte mi capita di essere da sola a casa e mi chiedo cosa potrei fare intanto che aspetto l’ambulanza, ma c’è un altro motivo che mi ha spinto a venire, mi piacerebbe proseguire. Più tranquilla non so, perchè è un attimo e bisogna trovarsi nelle situazioni, ma sicuramente è un modo per capire se riesci a proseguire a fare qualcosa di più”.
E se questo corso si è concluso, le iniziative non si fermano qui, in attesa dei prossimi appuntamenti che si svolgeranno nell’anno nuovo, il primo prenderà il via il 4 gennaio “Corso di certificazione Soccorso Sanitario extraospedaliero”, domani, in occasione della giornata mondiale contro l’Aids Anlaids e Arcigay, con il supporto sanitario del Gruppo Mantova Salus e di Soccorso Azzurro, saranno in Piazza Martiri di Belfiore a Mantova. Ci sarà un banchetto a disposizione di tutti i cittadini dalle ore 10 alle ore 17 per avere informazioni sulla prevenzione, attraverso la distribuzione sia del materiale creato da Anlaids in collaborazione con le scuole di Mantova, sia degli indispensabili contraccettivi barriera per praticare rapporti sessuali senza rischi. Dalle 14 sarà presente anche un’ambulanza di Soccorso Azzurros e sarà possibile effettuare il tampone salivare, gratuitamente e riservatamente, per individuare la positività all’HIV.
“E’ importante mantenere alta l’attenzione sull’aids e tutte le malattie sessualmente trasmissibili – dichiarano Anlaids e Arcigay – perché oltre il 50% dei giovani non usano protezioni”.