Giornata della Donna, 73 eventi a Mantova. Salvarani: “una rete provinciale sulle pari opportunità”

MANTOVA – 73 eventi organizzati da 27 Comuni (più la Provincia di Mantova) con la partecipazione di 6 Commissioni Pari Opportunità, 37 associazioni, 8 biblioteche, 37 Enti, 5 sindacati e 3 istituti scolastici. Sono i numeri della Giornata Internazionale della Donna nel Mantovano, l’evento che viene festeggiato in tutto il mondo l’8 marzo ma che in terra virgiliana si snoderà attraverso un fitto calendario di iniziative spalmate nell’arco del mese di marzo, alcune delle quali si sono già tenute nei giorni scorsi.

Il ricco e variegato calendario è stato illustrato questa mattina dal Consigliere provinciale con delega alle Pari opportunità Maria Paola Salvarani, dalla Dirigente della Provincia Camilla Arduini e dagli assessori alle Pari opportunità dei Comuni virgiliani.

La Provincia di Mantova, per celebrare la ricorrenza, ha promosso due eventi: il primo si è tenuto già oggi, ed è stato un incontro di confronto per l’avvio di un percorso di condivisione sul tema delle Pari Opportunità: “Lo scopo è quello di creare una rete sul territorio coinvolgendo gli assessori comunali e le Commissioni Pari Opportunità presenti negli enti locali mantovani” ha spiegato Salvarani. In collegamento l’onorevole Paola Mancini e la consigliera regionale Paola Bulbarelli. Il secondo appuntamento è fissato per il 13 marzo alle ore 17.30 al cinema Mignon in via Benzoni a Mantova, per la proiezione del film “Ricomincio da me”.

“Oggi abbiamo incontrato gli assessori con la delega alle Pari Opportunità dei Comuni mantovani – prosegue Salvarani – e i presidenti delle Commissioni Pari Opportunità. E’ stato un momento di confronto: da qui vogliamo partire per capire quali sono le esigenze e le proposte dei territori, fare rete e metterci in relazione. Tanti sono i temi usciti da questo tavolo, in primis la violenza contro le donne ma non solo. Il tema del lavoro, dello sport, del conciliare i tempi di famiglia e lavoro, ma anche le relazioni e il rispetto della persona. Tocca a noi capire quali possono essere le modalità per andare oltre gli stereotipi di genere. Da qui inizierà un lungo lavoro, a cadenze programmate ci ritroveremo per pensare a delle strategie condivise e da riportare su tutti i territori del Mantovano”.