A Mantova come nel resto della Lombardia gli studenti delle scuole superiori potranno tornare in classe, seppur solo parzialmente, da lunedì prossimo. Questo alla luce della decisione del Tar di ieri che ha sospeso l’ordinanza del governatore Attilio Fontana dell’8 gennaio con la quale era stata disposta per tutti gli studenti delle scuole superiori e degli istituti professionali la somministrazione della didattica a distanza per il 100% dell’orario scolastico.
Questa mattina il prefetto di Milano Renato Saccone e la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Augusta Celada hanno inviato una lettera al presidente del Tar della Lombardia spiegando che questi sono i “tempi minimi insopprimibili” per dare attuazione al decreto con cui il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso del Comitato “A Scuola”.
Lunedì i ragazzi potranno tornare al 50% a fare lezione in aula ma solo però se, dal monitoraggio di domani, non scatterà la zona rossa. In quel caso. così come da disposizione nazionale, per tutte le classi delle superiori è prevista la didattica a distanza al 100%.
La Lombardia esattamente come Sicilia ed Emilia Romagna (attualmente arancioni) sarebbero tra l’altro vicine alla zona rossa, dopo l’aumento dei contagi delle ultime settimane.
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