Armi da taglio nascoste nell’auto e in giro per Poggio in barba al Dpcm, nei guai due bulgari

MANTOVA – Nella serata di ieri, lunedì  19 dicembre, nel corso di un servizio di prevenzione, finalizzato al contrasto dei reati predatori, i carabinieri di Poggio Rusco hanno denunciato due pregiudicati di nazionalità bulgara entrambi residenti in provincia di Milano. I due sono stati  trovati in possesso di svariati oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo. I carabinieri hanno notato un’auto sospetta con tre soggetti a bordo, aggirarsi per le vie cittadine hanno deciso  di procedere ad un controllo. In effetti a seguito di perquisizione veicolare sono stati rinvenuti, occultati in diversi punti dell’autovettura, oggetti da punta e taglio il cui porto non era giustificato come non era giustificata la presenza degli stessi nel comune  di Poggio Rusco in relazione alla normativa anti-covid. A conclusione del controllo, oltre alla denuncia all’autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 4 legge 110/1975 (norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi) a tutti veniva contestata anche la violazione delle vigenti norme anti-covid, in quanto non rispettavano il divieto di spostamento all’interno dei comuni in zona rossa.

 

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