Podestà, Baschieri (FI): “Palazzi sfrutti i finanziamenti del Governo Draghi”

MANTOVA – Sfruttare i finanziamenti del Governo Draghi, per puntare al completamento della messa in sicurezza del Palazzo del Podestà. Questo il suggerimento che arriva dal consigliere di Forza Italia, Pierluigi Baschieri:

Il consigliere comunale di Forza Italia Pierluigi Baschieri

“Prima il sindaco Burchiellaro con un project financing annullato, poi Fiorenza Brioni con una gara europea durata anni prima della aggiudicazione finale, successivamente Nicola Sodano alla prese con i tragici eventi tellurici del 2012 e la messa in sicurezza del palazzo ed infine Mattia Palazzi  con le 70 osservazioni tecniche migliorative della Sovrintendenza hanno avuto i loro grattacapi con l’opera più più costosa della storia della città di Mantova

Per molti inutile dato che ad oggi risulta priva di una vera destinazione d’uso, per Forza Italia da sempre strategica per rilanciare insieme al Palazzo della Ragione un centro storico sempre più in difficoltà. Spesi 22,9 milioni in meno di dieci anni. Questo è l’ammontare dei costi che ha assorbito dal 2012 ad oggi il Palazzo del Podestà. Una ristrutturazione infinita che per certi versi ci ricorda la Sagrada Familia del Gaudì, cattedrale della capitale catalana mai terminata e tuttora cantiere a cielo aperto.

E’ un’occasione d’oro, la legge sulla rigenerazione urbana recentemente approvata dal governo Draghi che concede sino a 5 milioni di euro per i comuni con una popolazione al di sotto dei 50mila abitanti. Questa cifra consentirebbe all’attuale amministrazione comunale che ha già inserito l’accensione di un mutuo per 5 milioni nel programma triennale delle opere pubbliche 2021-2023 di terminare il lotto n.2 del Podestà, stimato da sempre  in circa 10 milioni di euro e, quindi, liberare piazza Broletto dalle ingombranti impalcature che la ingabbiano e ridare alla città la funzionalità il palazzo voluto nel 1227 da Laudarengo Martinengo.

D’altronde la normativa è chiara, rientrano nei progetti finanziabili anche le ristrutturazioni di edifici pubblici adibiti a servizi culturali. Palazzi non si lasci scappare questa occasione per rigenerare una parte del centro storico e chiudere un capitolo infinito per questa città dopotutto è un obiettivo del suo programma ricercare fondi per completare il Palazzo del Podestà”.