MANTOVA – Indagini concluse da parte dei Carabinieri di Mantova per il rogo di ieri mattina all’alba in Valletta Valsecchi. Ad appiccare l’incendio in via Ariosto, che ha distrutto sette auto parcheggiate in sosta davanti a uno dei condomini della zona, è stata una donna di 54 anni, incensurata, di origini calabresi, residente a San Silvestro di Curtatone.
Dietro a questo gesto così violento, un movente passionale per un amore finito male pochi mesi fa con un uomo di due anni più giovane di lei, che abitava proprio in zona.
Tra la donna e l’ex convivente, entrambi separati, ci sarebbero delle situazioni economiche irrisolte.
Le indagini sono scattate subito nella mattinata di ieri e la donna, spaventatasi anche per aver letto negli articoli on line di cosa aveva provocato il suo gesto, si è rivolta a un avvocato e ha deciso di consegnarsi ai Carabinieri, raccontando per filo e per segno quanto accaduto.
L’intento della 54enne era quello di dare fuoco solo all’auto del proprio ex, che tra l’altro era intestata a lei, ma le fiamme, per sua sfortuna, hanno avvolto anche gli altri mezzi. Appunto per questo dovrà pagare anche un risarcimento cospicuo.
Da parte dei militari dell’Arma, un interrogatorio fiume durato fino al tardo pomeriggio di ieri. Con le sue dichiarazioni la donna ha confermato quanto già circolava nella mattinata di ieri, ovvero del ritrovamento di residui infiammabili all’interno di una bottiglietta. Successivamente i Carabinieri hanno effettuato ulteriori indagini per verificare le dichiarazioni spontanee della donna, per certificare che non ci fossero complici.
Sono stati visionati tutti i filmati delle telecamere, anche di quelli della stazione di servizio di Mantova dove è andata a comprare la benzina per appiccare fuoco all’auto dell’ex. E’ stato tra l’altro trovato riscontro del suo pagamento con il bancomat al distributore.
La donna è stata denunciata per il reato d’incendio (art.423) che contempla l’azione di appiccare il fuoco finalizzata a cagionare l’evento con fiamme che per le loro caratteristiche e per la loro violenza tendano a propagarsi in modo da creare effettivo pericolo per la pubblica incolumità.
