Ripartenza calcio dilettanti, Lnd accoglie istanze Lombardia. Tavecchio: “Ottimo risultato”. Ora tocca alla Figc

MANTOVA – E’ durato sino alla tarda notte tra venerdì e sabato il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti. All’ordine del giorno dei lavori, l’atteso indirizzo per la ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, compreso il calcio femminile e il calcio a 5 (maschile e femminile) con condizione imprescindibile che tutti fossero riconosciuti di interesse nazionale. Ecco la  nota stampa riportata dal sito istituzionale della Lnd: “Il massimo organismo della Lega Dilettanti, dopo un ampio e approfondito confronto, si è pronunciato in modo unanime per favorire la ripresa, ma ha ravvisato tutte le difficoltà legate alla stessa. Per questo ha dato delega al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota LND di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della FIGC per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società, nonché di richiedere al Consiglio Federale della FIGC la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale anche con richiesta in deroga all’articolo 49 delle NOIF, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021.” Un successo targato Lombardia che alla prima presenza ufficiale  in Consiglio di Lega Dilettanti è tornata a far valere la propria voce con grande veemenza, chiedendo  il blocco delle retrocessioni per la stagione in corso, la sospensione delle rate in scadenza al 10 febbraio ed i contributi economici relativi per le associazioni sportive dilettantistiche. ”Mi sono trovato nella circostanza di difendere da subito gli interessi del calcio lombardo e delle sue affiliate. Credo non si potesse raggiungere risultato migliore in poco tempo. Ringrazio anche i Comitati che hanno compreso la diversa e delicata situazione della Lombardia rispetto a molte altre aree  derivanti da un continuo essere  in zona rossa. Questo differenzia il nostro vissuto” queste le parole del Presidente del CRL Carlo Tavecchio al termine del Consiglio Direttivo.

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