C’erano 20 equipaggi da tutta Europa, per un totale di oltre 400 atlete, al Pink Butterfly Dragon Boat Festival festival, e tra queste non potevano mancare le Pink Lady della Canottieri Mincio. Giunto al 20° anno, questo evento gode del supporto della Federazione Canoa, di Sport e Salute e del Governatorato di Hong Kong ed è rivolto alle donne che hanno avuto un tumore al seno ed alle “supporter”, ovvero figure sanitarie come psicologo, infermieri e fisioterapista. L’attività del dragon boat, una lunga canoa su cui si rema dalle 10 alle 20 persone al ritmo di un tamburino, è tra quelle indicate per chi ha avuto questa neoplasia, e più in generale l’attività fisica è uno dei consigli per adottare uno stile di vita sano, per prevenire prima di curare: “Lo sport aiuta a stare insieme ed a lottare tutte insieme per un risultato – spiega la presidente della Canottieri Gruppi Sportivi Francesca Pavesi – e questo è un atteggiamento psicologico utile a quante devono superare questa dura battaglia. La manifestazione è stata molto bella, dobbiamo riuscire a portarla a Mantova, ed a questo proposito ho già preso contatti con gli organizzatori”.
La squadra della Cano, allenata dalla referente Giovanna Galuppi, ha anche tenuto alti i colori virgiliani, per quanto il colore dominante fosse, ovviamente, il rosa: “Abbiamo corso insieme a insieme alle rappresentative di Modena e Livorno, sfiorando il podio e piazzandoci al 4° posto. Devo dire che nonostante sia una gara in cui il risultato conta poco, la voglia di vincere di tutte le donne è sempre alta. In acqua mettono la stessa grinta che impiegano per sconfiggere il vero nemico, il cancro”.
