Furbetti del reddito nel mantovano, Palazzi: “Va cambiato. Siano Comuni e servizi sociali a gestirlo”

Il sindaco Palazzi
Il sindaco Palazzi

MANTOVA  – E’ di questa mattina la notizia dell’operazione dei carabinieri di Mantova, che hanno individuato e denunciato 234 persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Il sindaco del capoluogo virgiliano Mattia Palazzi è intervenuto sulla questione: “Voglio ringraziare i Carabinieri, Comando Provinciale di Mantova e il comandante Colonello Minutoli – ha dichiarato il sindaco –, per il lavoro fatto al fine di verificare quanti indebitamente stanno percependo il reddito di cittadinanza nella nostra città e provincia.

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Da ormai due anni insisto ad ogni livello nel dire che il reddito di cittadinanza va cambiato. Infatti prima ancora di decidere se tenerlo o cancellarlo, il legislatore dovrebbe farlo funzionare in modo corretto, evitando le evidenti storture che lasciano ampi spazi ad un utilizzo improprio se non, come ormai sempre più frequentemente si dimostra, illegittimo.

Per farlo c’è un solo modo, se tale strumento dovesse rimanere – ha osservato il sindaco –, ossia dare le risorse ai Comuni e affidare ai servizi sociali la gestione delle domande, come già si fa per i sussidi sociali, anche mediante i protocolli attività per le verifiche con la Guardia di Finanza.

Auspico che tutto ciò possa presto avvenire – ha detto infine Palazzi – perché non c’è nulla di più inaccettabile che percepire sussidi togliendo le risorse a chi davvero ne ha bisogno”.