6 ospedali lombardi tra i migliori 250 al mondo e 4 tra i primi 5 italiani. Il Poma lontano dalle posizioni di vertice

Il magazine americano Newsweek e Statista Inc. presentano per il quinto anno consecutivo la classifica annuale dei migliori ospedali del mondo 2023. Ma oltre alla graduatoria che prevede i primi 250 ospedali globali, la rivista ‘dà i voti’ anche agli ospedali Paese per Paese.
E per il “Carlo Poma” di Mantova ancora una volta la posizione è molto lontana da quelle di testa, anzi si è allontanata ancora di più rispetto allo scorso anno. Il nosocomio cittadino risulta infatti 93° tra gli ospedali italiani (https://www.newsweek.com/rankings/worlds-best-hospitals-2023/italy) perdendo cinque posizioni dall’anno scorso quando era risultato 88°.
La Lombardia però piazza ben sei ospedali tra i migliori 250 al mondo, e, tra i primi cinque italiani, quattro sono in Lombardia, preceduti solo dal Policlinico Universitario ‘A. Gemelli’ di Roma, primo assoluto in Italia e 38° nel mondo. (https://www.newsweek.com/rankings/worlds-best-hospitals-2023).
Al secondo posto in Italia troviamo l’Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (60° al mondo); terzo il San Raffaele sempre di Milano (64°); quinto l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (89°); e sesto l’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia (101°).

Nell’edizione 2023 dei ‘World’s best hospitals’ sono  stati esaminati oltre 2.300 ospedali di 28 nazioni. Gli ospedali italiani a rientrare nella top 250 della classifica internazionale sono solo 13. In classifica anche l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (134° nel mondo e 8° in Italia) e gli Spedali Civili di Brescia (215° nel mondo e 11° in Italia).

Le caratteristiche prese in esame dalla classifica sono il livello delle cure, la qualità della ricerca e anche la capacità di attrazione per professionisti sanitari. Per la prima volta quest’anno, tra i parametri valutati per stilare la classifica, è stata presa in considerazione l’esistenza di indagini strutturate rivolte ai pazienti per verificare l’efficacia delle cure e la percezione di miglioramenti di qualità della vita. Rispetto alle precedenti edizioni della classifica, sono rimasti invariati gli altri tre indicatori: il parere di esperti medici e del mondo della sanità ospedaliera, i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti. Il terzo indicatore è il grado di raggiungimento di standard qualitativi internazionali, quali la sicurezza del paziente, le misure igieniche e la qualità dei trattamenti.

Sono ancora una volta tutti americani i tre migliori ospedali al Mondo: la Mayo Clinic di Rochester, la Cleveland Clinic di Cleveland e il Massachusetts General Hospital di Boston occupano infatti, rispettivamente, il primo, secondo e terzo gradino della panoramica del settimanale statunitense.