Addio a Ugo Conta, jazzista e artista poliedrico che tenne alta la bandiera di Mantova nel mondo

Addio a Ugo Conta, jazzista e artista poliedrico che tenne alta la bandiera di Mantova nel mondo
Ugo Conta con la moglie May

MANTOVA – Mantova piange uno dei suoi personaggi più amati, Ugo Conta, anche lui deceduto dopo essere stato contagiato dal coronavirus.
Aveva 85 anni ed è morto all’ospedale di Suzzara. Musicista, grande protagonista in particolare per molti anni del panorama jazzistico, ma artista poliedrico che è riuscito ad eccellere su molti fronti. 
Per ricordarlo crediamo non ci siano parole più consone di quelle del giornalista mantovano Alessandro Colombo, che riporta la motivazione scritta proprio da lui nel 2011 quando a Conta venne assegnato il Virgilio D’Oro, e con questa traccia un ritratto fedele di quello che Conta è stato e ha rappresentato e come ha saputo tenere alta la bandiera di Mantova nel mondo: 

“Questi giorni bui si sono portati via anche Ugo Conta. Mi piace ricordarlo con la motivazione del Virgilio d’oro che ho avuto modo di scrivere a suo tempo. “Il suo primo amore é la musica. Negli anni ’50 entra nel primo complesso di Celentano, suona con Riccardo del Turco e Sergio Endrigo. Nel ’63 si trasferisce a Hong Kong con un quintetto per inaugurare l’Hilton, dove anima il celebre Den Bar. Nel ’69 fonda il Mantua Judo Club (allevando 4000 allievi e parecchi campioni), nell’81 la Hong Kong Judo Federation, la Hong Kong Kong Music Society e l’Hong Kong Mantua Friendship Festival. Nel frattempo ha aperto ‘La bella donna’, ristorante italiano, e poi ‘Rigoletto’ dove apprezzano la nostra cucina il Presidente Pertini, Francis Ford Coppola, Omar Sharif, Roger Moore, Jean Paul Belmondo e altre star internazionali. Per 12 anni Conta ha promosso, organizzato e sponsorizzato Concorsi per violino e pianoforte, scambi culturali in musica ed arte, concerti pro UNICEF a Mantova, nelle più prestigiose ville venete, a Hong Kong, nella cittadina francese di Charville Mezieres nostra gemellata. Con la moglie May Chau e Liuba Rodella nel 1994 fonda la May Chau Academy for Contemporary Arts and Languages, che attualmente vanta oltre 600 studenti. Le sue passioni non lo abbandonano, e nel 2002 apre un altro ristorante, Ugo, come gli altri dedicato a Mantova e ricco della iconografia Virgiliana. Cosí come torna al jazz con The Ugo Conta Italian Quintet, affermandosi nel frattempo come maestro di judo (cintura nera sesto Dan), direttore di gara internazionale, arbitro nazionale, commissario tecnico e istruttore nazionale. Tutto questo, con la nostra città costantemente negli occhi, nella mente e nel cuore.” Grazie Ugo. E’ stato un privilegio essere tuo amico”.
Alessandro Colombo 

IL CORDOGLIO DELLA GIUNTA COMUNALE 

Il sindaco Mattia Palazzi e la Giunta del Comune di Mantova hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Ugo Conta.

Hong-Kong – Mantova Frindship Festival

“Apprendiamo con dolore la scomparsa di Ugo Conta, un uomo che ha amato profondamente la propria città e che ha testimoniato questo amore attraverso una vita ricca di successi, sia in patria che a livello internazionale, dedicando le sue iniziative e le sue opere a Mantova. Uomo eclettico e dotato di una vivace creatività, insignito del Virgilio d’Oro, è stato un grande musicista e compositore ma anche uno sportivo di alto livello, un sostenitore attivo di giovani talenti, un promotore di grandi iniziative culturali, dimostrandosi sempre un entusiasta ed infaticabile ambasciatore dell’arte e della cultura mantovana”.
La Giunta e l’Amministrazione tutta si stringono attorno ai suoi cari, colmi di cordoglio per la perdita di Ugo, ma anche custodi di una memoria e una riconoscenza che la città porterà sempre nel proprio cuore.