Addio alla regina Elisabetta II

Addio alla regina Elisabetta II. La la sovrana della Gran Bretagna più longeva di sempre con ben 70 anni di regno è morta oggi pomeriggio  all’età di 96 anni nel castello di scozzese Balmoral, nell’Aberdeenshire, una delle sue residenze estive, da dove si trovava dal 21 luglio scorso.

L’annuncio ufficiale è arrivato con una nota di Buckingham Palace: “Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio a Balmoral”, vi si legge. Nel testo si precisa, in riferimento a Carlo e Camilla, che “il Re e la Regina consorte rimarranno a Balmoral stasera e torneranno domani a Londra”. La Bbc ha fatto seguire l’annuncio da un momento di silenzio e dal suono dell’inno God Save the Queen.

La sovrana solo due giorni fa aveva ricevuto Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno, per affidarle ufficialmente l’incarico di formare il nuovo governo. Poi però le sue condizioni di salute sono peggiorate. Oggi attorno alle 13.20 italiane, però, Buckingham Palace ha diffuso un insolito comunicato sulla sua salute. “Dopo esami approfonditi questa mattina, i dottori della Regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e hanno raccomandato che rimanga sotto stretta supervisione medica. La Regina rimane a Balmoral”.

Regina di Gran Bretagna e dell’Irlanda, primogenita del duca e della duchessa di York (che poi diventeranno il re Giorgio VI e la regina Elisabetta), nasce a Londra il 21 aprile 1926. Cinque settimane dopo la nascita, viene battezzata nella cappella di Buckingham Palace con il nome di Elisabetta Alessandra Maria (Elizabeth Alexandra Mary). Elisabetta non era destinata a diventare regina. Quando suo nonno, Giorgio V, morì nel 1936, la corona passò a suo figlio Edoardo VIII, zio di Elisabetta. Ma Edward era innamorato della divorziata americana Wallis Simpson e dovette scegliere tra la corona e il suo cuore. Alla fine, abdicò alla corona a favore del fratello Giorgio VI, cambiando di conseguenza il corso della vita di Elisabetta, che divenne automaticamente l’erede della corona britannica. Il padre morì nel 1952 e Lilibeth divenne la regina Elisabetta II.

L’infanzia e la giovinezza

La sua è un’infanzia assai stimolante e contrassegnata dall’approfondimento degli interessi più svariati: letteratura, e teatro. Studia anche arte e musica; inoltre, impara ad andare a cavallo fino a diventare un’eccellente cavallerizza. All’età di soli diciotto anni diviene Consigliere di Stato, che in Inghilterra è una figura di rilievo, essendo una figura che affianca il re nelle decisioni importanti.
Per fare pratica nella politica, Elisabetta incontra settimanalmente il Primo Ministro per discutere di importanti decisioni circa gli affari del Commonwealth.
Durante la seconda guerra mondiale si spende in prima linea facendo pratica come soldato (con il ruolo di secondo tenente) nelle mansioni dell’esercito che prevedono l’utilizzo delle donne. Impara però anche a guidare i camion, imparando fra l’altro a riparare i motori e a cavarsela in qualsiasi situazione o problematica che veda impiegati mezzi o autoveicoli.

Il matrimonio

Il 20 novembre del 1947 si sposa finalmente con un suo lontano cugino, il Duca di Edimburgo Philip Mountbatten. La principessa Elisabetta ha solo 21 anni ma è già una donna matura e dal carattere deciso e determinato.
Ciò le è di notevole aiuto, visto che da lì a poco, e precisamente nel 1951, durante un viaggio intorno al mondo (che prevedeva le tappe più disparate, dal Kenya all’Australia passando per il Canada), il padre re Giorgio VI muore: Elisabetta si trova catapultata su uno dei troni più importanti del mondo, con alle spalle secoli di tradizione.

Il regno di Elisabetta II

È il 1952 e la nuova regina ha solo 26 anni; la seconda guerra mondiale è da poco finita lasciando prostrata l’intera Europa, non esclusa l’Inghilterra. Anzi, il suo Paese ha dato un contributo fondamentale nel tener testa alle barbariche truppe naziste, che tentarono più volte di far capitolare il popolo anglosassone.
È da segnalare fra l’altro che la sua incoronazione, che ha luogo il 2 giugno 1953, è il primo evento di quel tipo che ha goduto di una ripresa televisiva. Alla cerimonia sono presenti tutti i rappresentati politici della Bretagna, i primi ministri e i capi di tutti i Paesi del Commonwealth e i maggiori rappresentanti di Stati stranieri. In questo senso, già si può intravedere un segno dell’enorme esposizione mediatica che contrassegnerà il regno della famiglia Windsor negli anni a venire.
Regina estremamente popolare, non risparmia la sua presenza in pubblico, con una devozione alla “causa” veramente encomiabile e molto apprezzata dai suoi sudditi.

In termini di viaggi e spostamenti batte tutti i record delle precedenti detentrici del trono d’Inghilterra. Inoltre, sempre in linea con quanto detto prima, la curiosità e lo scandaglio di cui è oggetto la famiglia regnante da un lato è come se avesse smitizzato un universo lontano e inavvicinabile, dall’altro ottiene però l’effetto benefico di avvicinare notevolmente la famiglia reale alla gente comune, in grado in questo modo di seguirne le gesta, gli amori e i comportamenti.

La famiglia

Nel 1977 Elisabetta celebra il Giubileo d’Argento, ossia il 25° anniversario della sua ascesa al trono, mentre nel 2002 solenni festeggiamenti celebrano i suoi 50 anni con la corona. Sul piano strettamente familiare, dal suo matrimonio nascono ben quattro figli:

  • il Principe Carlo
    la Principessa Anna
  •  il Principe Andrea
  • il Principe Edoardo.

Il 9 settembre 2015 supera il primato di longevità sul trono che apparteneva alla Regina Vittoria (oltre 63 anni di regno).
Nella sua lunga vita e nel suo lungo regno affronta numerosi scandali che coinvolgono i membri della famiglia reale. Tra i momenti più delicati della sua via ci sono: la morte di Diana Spencer  (moglie di Carlo) e il trasferimento oltreoceano del nipote Principe Harry dopo il matrimonio con l’americana Meghan Markle.