Adescava minorenni per incontri “virtuali”. Nei guai un 17enne. A scoprire il giro la Polizia Postale

MANTOVA Lui è un 17enne mantovano che in chat adescava minorenni, non per incontri reali, ma virtuali durante i quali avvenivano richieste di prestazioni sempre “virtuali” dietro pagamenti di piccoli compensi che avvenivano attraverso l’utilizzo di Paypal.
A scoprirlo la Polizia Postale di Mantova che ora sta portando avanti una serie di indagini per capire effettivamente quale giro si nasconda dietro a quanto scoperto e quanti siano i ragazzini coinvolti che avrebbero tra i 14 e i 15 anni.
A spiegarlo questa mattina durante una conferenza stampa l’ispettore capo Luca Zardi, responsabile delle sezione della Polizia Postale della Questura e la Dirigente delle Volanti Gianna Adami. E proprio la scoperta di questo giro di adescamento tra minorenni è stata l’occasione per la polizia di ribadire alcuni messaggi soprattutto alle famiglie

Intervista Ispettore Capo Luca Zardi, Responsabile Polizia Postale Mantova

Il 17enne è stato denunciato per adescamento di minori. E proprio anche per evitare questi fenomeni e su come tutelarsi dai rischi e dai pericoli del web, a breve ricominceranno gli incontri della Polizia Postale nelle scuole. 

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