Al Poma di Mantova una Recovery Room per meglio assistere i pazienti durante il monitoraggio postoperatorio

L'ospedale Carlo Poma

MANTOVA – Ampliate le postazioni di monitoraggio postoperatorio della zona risveglio, presenti nel blocco operatorio dell’ospedale di Mantova grazie alla nuova Recovery Room creata al 1° piano del Blocco B.

L’area è composta da quattro posti letto tecnici, dove verranno assistiti i pazienti più complessi provenienti dalle sale operatorie durante la delicata fase di recupero dall’anestesia. Parallelamente continuerà a essere attiva l’Area Risveglio già esistente: grazie alla nuova organizzazione, verranno quindi garantiti all’interno del blocco operatorio due livelli di intensità di cura postoperatori. Obiettivo della Recovery Room è la stabilizzazione del paziente dopo un intervento chirurgico, prima della dimissione verso il reparto di degenza o, in caso contrario, verso il reparto di Rianimazione. Nella Recovery Room sarà assicurato un livello di assistenza più intensivo rispetto all’Area Risveglio e verranno strettamente monitorati i parametri vitali. L’équipe dedicata sarà composta da due infermieri ed un medico anestesista e sarà attiva dal lunedì al venerdì (ad esclusione dei giorni festivi) dalle 8 alle 20.

Un nuovo strumento che permetterà di ottimizzare l’occupazione dei posti letto della struttura complessa di Terapia Intensiva Anestesia e Rianimazione, poiché i pazienti che necessiteranno di un periodo di monitoraggio postoperatorio inferiore e 6 ore e senza presumibili complicanze acute non verranno più trasferiti in Terapia Intensiva, bensì indirizzati e assistiti in Recovery Room.

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