L’Open Spice chiuso per otto giorni. E’ il provvedimento emesso dalla Questura a seguito di un’attività svolta dalla Divisione Amministrativa che ha portato allo scoperto come, durante una festa organizzata nel locale di Strada Circonvalazione Sud nelle scorse settimane, siano stati somministrati alcolici a diversi minorenni. L’indagine ha portato anche alle pagine di Facebook ed anche qui si è avuta la conferma dello “student party” a cui hanno partecipato oltre duecento giovani. Una festa durante la quale sono stati venduti alcolici tra cui birra, spumante e prosecco anche a molti ragazzi con meno di diciotto anni, come gli stessi giovani hanno confermato durante i colloqui in questura ai quali sono stati accompagnati dai genitori. I racconti dei ragazzi hanno permesso di portare alla luce una preoccupante situazione di diffusione di alcol pure in occasione di “feste a tema” che vedono una grande partecipazione di giovanissimi. Si stanno valutando, a carico del gestore dell’Open Spice, anche eventuali violazioni di natura fiscale come ad esempio la mancata emissione di scontrini alla clientela. “E’ superfluo evidenziare ancora una volta la gravità di questo fenomeno e dei pericoli che esso comporta – ha sottolineato il questore Paolo Sartori – per questo motivo, dopo l’ampia diffusione data alle iniziative intraprese con il coinvolgimento di tutte le parti in causa, a fronte di persistenti violazioni, non resta che intervenire in maniera drastica auspicando che per il futuro vi possa essere una sempre maggior sensibilità condivisa e una più efficace attenzione”
