MANTOVA – “Siamo disponibili ad un confronto costruttivo, basato sui dati e su una visione strategica del territorio che possa coniugare agricoltura, allevamento, sviluppo, salute e benessere degli animali e dei cittadini, purché si lascino da parte i pregiudizi contro la zootecnia, che costituisce una delle principali attività economiche del territorio”. Privilegia il dialogo, ma il presidente di Coldiretti Mantova, Fabio Mantovani, non nasconde la preoccupazione per un provvedimento che ha colto di sorpresa il mondo agricolo, con la votazione di una delibera che prevede la sospensione di tutte le autorizzazioni, in corso o future, per nuovi allevamenti su tutto il territorio comunale e che limita gli ampliamenti degli allevamenti esistenti alle sole richieste finalizzate al raggiungimento del benessere animale e senza aumento di capi o di peso vivo aziendale.
“Agricoltori e allevatori hanno già subito l’incoerenza di politiche ambientali esasperate in Unione europea, con un Green Deal che si è rivelato inutilmente vessatorio e dannoso nei confronti del sistema agricolo comunitario – prosegue Mantovani -. Non vorremmo che le aree rurali del nostro territorio dovessero essere travolte da posizioni altrettanto ideologiche”.
La disponibilità al confronto è massima. Coldiretti Mantova chiede che la difesa del territorio passi dalla tutela delle attività produttive, degli allevamenti, delle imprese agricole a conduzione familiare e tali obiettivi dovrebbero essere adottati con forza nel prossimo Pgt, uno strumento di governo del territorio che dovrebbe esprimere una visione del futuro. Da “Invitiamo l’Amministrazione comunale ad un confronto costruttivo, mettendo a disposizione ogni supporto tecnico utile per garantire una crescita sostenibile all’agricoltura e alla zootecnia di Gonzaga” – conclude.
Sull’argomento non si esprime invece il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi che attende di poter consultare con calma le carte.