Ancora disagi sulla Mn-Mi: studenti bloccati su mezzi vecchi e mai puntuali. Genitori esasperati. Torchio: “Serve un commissariamento”

BOZZOLO – Ancora problemi legati al trasporto ferroviario, disagi che ora coinvolgono anche – e soprattutto – gli studenti diretti a Mantova o Cremona spesso costretti a chiamare in soccorso i genitori per non perdere importanti ore di lezione (soprattutto dopo le tante già perse lo scorso anno a causa del Covid). Problemi che, in realtà, sono una costante ormai da anni ma che negli ultimi giorni sono degenerati tanto che questa mattina – dopo l’ennesimo ritardo – i genitori hanno raggiunto il municipio di Bozzolo per chiedere l’intervento del sindaco. 

Convogli vetusti che non solo arrivano in ritardo ma che funzionano male: proprio ieri un mezzo avrebbe anche preso fuoco, seppure senza causare gravi conseguenze. “Ritardi su ritardi – lamenta il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, anche lui esasperato dalla situazione -; i genitori sono stati costretti a portare i figli a scuola per ritardi di una o anche due ore e dall’inizio dell’anno non è la prima volta“.

“Il treno delle 7 per Cremona viaggia attualmente con 78 minuti di ritardo”, scrive una mamma su Facebook (tra le tante, tantissime lamentele); “Stamattina i ragazzi sono arrivati a Mantova mezz’ora dopo. Alle 8 in stazione, quindi almeno 20 minuti dopo a scuola”, le fa eco un’altra. “Sono appena iniziate le scuole e sono già due volte che il treno si ferma e i ragazzi fanno tardi a scuola. Ma la manutenzione la fanno…paghiamo l’abbonamento per cosa?”, si legge ancora.

Intanto il Comune promette di far sentire ancora la voce con Rfi: “faremo ancora segnalazioni e telefonate ma non si possono tenere mezzi vecchi e non fare una giusta manutenzione – afferma Torchio -. Come si può tenere una situazione del genere? Serve un commissariamento. Noi sindaci siamo tutti esasperati”.