Ancora pochi over 60 negli hub. A Monzambano domani centro vaccinale straordinario. Moratti: “qui andremo casa per casa”

MANTOVA – I dati si stanno raccogliendo proprio in queste ore ma anche quella di oggi è stata una giornata che ha visto una scarsissima adesione degli over 60 agli Open day vaccinali previsti in tutti gli hub della provincia con delle linee dedicate.
Da Asst indicano che probabilmente il numero è stato superiore rispetto ai 6 registrati ieri ma comunque assolutamente troppo basso visto che in provincia mancano all’appello col vaccino oltre 16 mila ultrasessantenni, di cui un migliaio si sono però prenotati.
La percentuale di non vaccinati è più alta nelle zone collinari al punto che Monzambano è stato scelto dalla Regione, quale comune  pilota (insieme a Mortara nel pavese) dove dare il via a una serie di azioni per convincere gli over 60 a vaccinarsi.
A tal proposito la vice presidente della Regione e assessore al welfare Letizia Moratti ha dichiarato: “Andremo casa per casa: abbiamo scelto due Comuni nelle province che hanno una maggiore incidenza di non vaccinati, Mortara (Pavia) e Monzambano (Mantova). Siamo la Regione che ha vaccinato più over 60 ma non ci accontentiamo e quindi in ottemperanza di quanto richiesto dal generale Figliuolo andremo casa per casa e cercheremo di convincere tutti. Contiamo moltissimo sui medici di medicina generale quindi speriamo in una loro mobilitazione perché con il loro aiuto ce la faremo”.
Proprio per questo domani a Monzambano dalle ore 10:00 alle ore 16:00 presso la Scuola Primaria di Via Generale Vittorio Darra n. 100, sarà allestito un Centro Vaccinale straordinario, supportato da un’Unità Mobile messa a disposizione da AREU, con la presenza di personale Medico, Infermieristico ed Amministrativo.
L’Unità di Crisi ha fornito ad Ats l’elenco dei Comuni con percentuali di copertura inferiori alla media regionale; per la provincia di Mantova, sono stati identificati i Comuni di Monzambano (individuato quale Comune capofila), Volta Mantovana, Cavriana, Ponti sul Mincio. Per questi Comuni, la copertura vaccinale media è pari al 79% rispetto all’86% della media regionale, con un target potenziale complessivo di cittadini over 60 non ancora vaccinati pari a circa 1.200 unità.

I cittadini dei Comuni individuati di età uguale o maggiore ai 60 anni, non ancora prenotati sul portale di Poste Italiane, non attualmente positivi al Covid-19 o che sono guariti da almeno 3 mesi, potranno pertanto presentarsi direttamente presso il Centro Vaccinale, muniti di tessera sanitaria e di documento d’identità, per ricevere il vaccino Johnson & Johnson, che prevede un’unica somministrazione (senza quindi la necessità di un ulteriore richiamo per completare l’immunizzazione).

L’Ats della Val Padana, in collaborazione con Anci, ha coinvolto i sindaci dei Comuni interessati non solo per gli aspetti logistici ed organizzativi, ma anche per un’azione di sensibilizzazione verso i propri concittadini; a tal fine, l’Ats ha anche chiesto ai Medici di Medicina Generale attivi nei comuni individuati ed alle farmacie un ruolo attivo nel divulgare e promuovere l’iniziativa.

 

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