“Andrea uno di noi”, il coro dei tifosi dà l’ultimo saluto a Corbari dopo i funerali. E il tifo avversario si unisce nel suo ricordo

MANTOVA – Lo striscione della “Vecchia Guardia” che campeggia sul portale della basilica di Sant’Andrea e piazza Mantegna che piano piano si tinge del bianco e del rosso delle sciarpe annodate sopra a piumini e giacconi. E’ l’omaggio dei tanti amici di Andrea Corbari “Scopaz” che hanno condiviso con lui decenni di passione e di tifo per il Mantova e che questa mattina gli hanno dato l’ultimo triste saluto. Con loro i molti amici di una vita che non riescono a darsi di pace che quella di Andrea sia stata strappata a soli 59 anni, i colleghi di Mps e tanta gente che, a vario modo, l’ha conosciuto negli anni apprezzandone bontà e generosità.

Quando il feretro fa il suo ingresso in chiesa, dietro alla mamma Lidia, alla figlia Martina e agli altri familiari più stretti, sono davvero tante le persone che si accodano per prendere parte al rito funebre celebrato dal rettore della basilica don Renato Pavesi che ricorda come Andrea proprio domenica scorsa fosse lì per partecipare alla messa. Un distacco improvviso, difficile da poter comprendere razionalmente, per chiunque.
Il Vangelo proposto è quello di Giovanni sul discorso di Gesù nella sinagoga di Cafarnao sul pane della vita. “..Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno“. “Parole che invitano a riflettere, per chi ha fede come ne aveva Andrea, su come non siamo destinati a svanire nel nulla ma a essere custoditi da Dio come un tesoro prezioso.
Prima del termine della celebrazione Nicola Malaguti, anche lui come Andrea tra i fondatori della Vecchia Guardia nell’ormai lontano 1986, prende la parola per un ricordo dolcissimo di quell’amico compagno dei giorni più belli. E per molti diventa impossibile trattenere le lacrime.
L’uscita del feretro viene accompagnata da un grande coro: “Andrea uno di noi” a cui segue un lungo applauso. E’ l’ultimo saluto e l’omaggio del tifo biancorosso. Ma in queste ore è il tifo anche di altri colori a rendere omaggio ad Andrea: a Cesena, Lucca, Cremona compaiono striscioni per “Scopaz” immortalati e ora pubblicati sulla pagina Facebook, listata a lutto, della Vecchia Guardia. Alla camera ardente un cesto di fiori era della Vecchia Guardia Bologna. Tutti uniti in questo momento con le rivalità che spariscono di fronte ai sentimenti più veri. Un ultimo, grande, regalo di Andrea.