Asst di Mantova, dal 27/2 per il Covid 8.209 tamponi e 684 ricoveri. Il primario Ciccone in un panel internazionale

Le mascherine donate da Eni all'ospedale Poma

MANTOVA – Sono oltre 8.200 i tamponi effettuati da ASST di Mantova dal 27 febbraio a oggi (8.209, dato aggiornato alle 10 di questa mattina). Un’attività corposa rivolta a pazienti e operatori nei presidi ospedalieri (reparti e strutture esterne allestite dalla Protezione Civile), nelle case di riposo, a domicilio, in carcere. I test hanno dato risultati positivi in 1.669 casi. I dati relativi all’emergenza, prendendo in considerazione lo stesso periodo, registrano inoltre 684 ricoveri.

Numeri che danno l’idea dello sforzo organizzativo messo in campo dai professionisti dell’azienda e della dimensione dell’epidemia, che sta gradualmente rallentando la sua corsa. Anche se è d’obbligo tenere ancora alta l’attenzione.

IL PRIMARIO DI NEUROLOGIA CICCONE IN UN PANEL INTERNAZIONALE SULLA GESTIONE DELL’ICTUS NEI PAZIENTI COVID
Fiorisce anche l’attività di ricerca per ASST di Mantova, individuata fra i dieci centri di riferimento regionale per l’ictus cerebrale. Il direttore della struttura di Neurologia Alfonso Ciccone rappresenta l’Italia nell’ambito di panel internazionale sulla gestione dell’ictus nei pazienti Covid, che ha presentato una proposta di pubblicazione di linee guida a una rivista scientifica.

Sempre la Neurologia del Poma, in partenariato con altri ospedali italiani, concorrerà a un bando regionale per ottenere finanziamenti finalizzati alla ricerca. Gli studi in corsa per i fondi sono due. Il primo punta a valutare le manifestazione neurologiche durante le infezioni da covid, capofila l’Istituto Auxologico Italiano di Milano, in collaborazione con ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, il Niguarda e il Policlinico di Milano, l’ASST Spedali Civili di Brecia, l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale Sant’Anna di Como e l’Università di Milano Bicocca.

La seconda ricerca si concentra sull’analisi delle caratteristiche dei pazienti con ictus in corso di infezione da covid. Proposta dall’ASST Papa Giovanni di Bergamo e dall’Università di Brescia, vede la partecipazione dell’ASST di Cremona, dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e dell’ASST Spedali Civili di Brescia.

PUNTI PRELIEVO: ECCO QUALI SONO IN FUNZIONE
In relazione alle disposizioni per la rimodulazione dell’offerta ambulatoriale e in coerenza con le misure di contenimento dell’epidemia, sono state sospese fino al 30 aprile le attività dei punti prelievo di Mantova – via Trento, Roncoferraro, Castelbelforte, Campitello, Quistello, Poggio Rusco Asola nelle sole giornate del sabato. Sono regolarmente in funzione i punti prelievo dell’ospedale di Mantova, Borgo Mantovano, Bozzolo, Asola (dal lunedì al venerdì) e i punti prelievo di Cerese, Borgovirgilio, Porto Mantovano, Sermide. Il punto prelievi di Viadana, attualmente sospeso per disposizione di ASST Cremona, sarà riaperto prossimamente.

AUTOSTRADE GRATUITE PER GLI OPERATORI
Autostrade senza pedaggio per gli operatori sanitari fino alla fine dell’emergenza. La comunicazione è arrivata ad ASST da Autostrade del Brennero SpA, che ha fatto scattare l’agevolazione dal 3 aprile. Per chi è già utente telepass sarà sufficiente inviare il modulo di autocertificazione per l’esenzione ad agevolazione covid19@aiscat.it. Le associazioni e gli operatori sanitari non provvisti di Telepass otterranno una ricevuta di mancato pagamento semplicemente dichiarando la propria attività all’esattore della stazione autostradale in uscita, quindi potranno annullare ogni quindici giorni i pagamenti, inviando il modulo di annullamento ad agevolazionecovid19@aiscat.it. La modulistica e le informazioni di dettaglio sono reperibili sul sito www.autobrennero.it.

ENI DONA 5MILA MASCHERINE FFP2 E 15 CHIRURGICHE
Arrivata quest’oggi nei magazzini del Poma la donazione effettuata da Eni Versalis: si tratta di una fornitura di 5mila mascherine FFP2 e 15mila mascherine chirurgiche.