Azione Studentesca Mantova: “Una generazione lasciata sola. Servono risposte chiare. Adesso”

MANTOVA – Anche Azione Studentesca Mantova tra gli aderenti, nelle scorse settimana, alla protesta nazionale indetta “Chiuse le scuole. Bianchi è un fallimento”: affissi manifesti dinanzi agli ingressi dell’Istituto Superiore E. Fermi e del Liceo Classico Virgilio.

L’obiettivo, spiegano i militanti virgiliani, è rappresentare il malcontento di una una generazione lasciata sola, per colpa di un sistema scolastico gestito indegnamente. “Non bastano le ingenti risorse dedicate nel Pnrr – circa 31 miliardi di euro -, in quanto persiste l’incapacità di vedere i reali problemi degli studenti: dalla difficoltà di indossare per 6 ore la mascherina ffp2, al caos trasporti dovuto al green pass, dal rischio di ammalarsi in classe con le finestre perennamente aperte, all’incapacità di ottimizzare le risorse per il sistema scolastico. Azione Studentesca Mantova fa la sua parte al fine di porre una strenua resistenza a questo modello di scuola che si vuole propugnare e chiede al governo dei cosiddetti ‘migliori’ di non difendere i giovani solamente con le parole, ma con i fatti”.

Una situazione a cui Azione Studentesca chiede “risposte chiare, precise, sensate e produttive. Adesso”. Per seguire le attività del gruppo visitare la pagina Instagram @azionestudentesca_mantova

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