MANTOVA – Al di sotto dell’ex distributore Tamoil a Borgo Angeli è stata rilevata una concentrazione di idrocarburi pesanti e leggeri più alta di quanto consentito nelle acque sottorranee, ma l’inquinamento si estenderebbe anche ai terreni con la presenza di solventi organici aromatici, in particolare benzene, e di oligoelementi come il manganese.
E’ quanto emergerebbe dalle indagini ambientali effettuate nei mesi scorsi dalla ditta Intergeo Italia srl incaricata dalla stessa Tamoil e da Arpa.
Tamoil ha comunque già provveduto a mettere in atto azioni di messa in sicurezza della falda con operazioni di contenimento, emungimento e trattamento delle sostanze rilevate. Dovrà in ogni caso procedere alla bonifica dell’area dopo aver presentato l’indagine sull’analisi del rischio. Sono passati vent’anni da quando sono stati rimossi i serbatoi interrati dell’ex distributore.
