MANTOVA – “Dopo che nella primavera scorsa la destra aveva utilizzato come alibi la mancanza della richiesta formale da parte del Comune di Mantova, ora non ci sono più scuse: per il teatro Bibiena di Mantova occorre reperire fondi per un recupero definitivo della struttura. Non reggono più gli alibi della destra visto che il Sindaco di Mantova Palazzi, dopo un’interlocuzione diretta con il presidente Fontana, ha presentato a maggio la richiesta formale con la quale ha proposto la costituzione di un Accordo di Programma con la Regione, il Comune di Mantova e tutti i soggetti interessati, ma dalla Regione non è prevenuta fino ad ora alcuna risposta in merito. Anzi, è stato bocciato il mio Ordine del giorno presentato nell’assestamento di bilancio 2025, nello scorso mese di luglio, quando sul tavolo della Regione c’era tutta la documentazione inoltrata dal Comune di Mantova”.
Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico, nell’ambito dell’assestamento di bilancio 2025, ha ripresentato un Ordine del Giorno che impegnava la Giunta regionale a definire un Accordo di Programma con il Comune di Mantova per reperire i fondi necessari e dare così risposte rapide ed efficaci al recupero del Teatro Bibiena di Mantova. Una richiesta che non è stata accolta dalla maggioranza di governo in Regione e cioè da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Ad oggi, nessuna risposta da parte della Giunta.
Lo studio di fattibilità che è già stato realizzato, stima in 12 milioni di euro gli interventi da eseguire sulla struttura per lavori di restauro della parte lignea e delle sedute.
“Il Teatro Bibiena ha bisogno di continui restauri e manutenzioni e il suo recupero è necessario non solo per l’utilizzo, ma anche per la tutela di un bene che è unico al mondo – spiega il consigliere dem -. Il Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha sottoposto la richiesta formalmente il 5 maggio, a cui ha fatto seguito il mio Ordine del Giorno in Consiglio Regionale e il risultato è stato lo stesso: il centrodestra con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno bocciato la mia proposta. L’alibi addotto si è verificato, dunque, farlocco, dal momento che la richiesta di atti formali del Sindaco di Mantova da parte della Regione è stata superata il maggio scorso e niente si è mosso. Molto spesso si parla di gioco di squadra territoriale, ma la destra non bada all’interesse del territorio e alla qualità della proposta, ma da chi questa proposta viene avanzata” conclude Carra.