Bollo auto: esenzioni e agevolazioni nel 2021. Tra le novità il cashback

Con l’inizio dell’anno si affaccia la prima tassa da pagare: il bollo auto.
Nel 2021 ci saranno alcune novità: la prima è che per il pagamento si potrà beneficiare del bonus cashback paganto presso tabaccherie o punti vendita che accettano bancomat e carte di credito. Il Bollo rientra nella transazioni che daranno diritto al rimborso del  10% riconosciuto dallo Stato.

Nel 2021 sono previste anche delle esenzioni totali o parziali previste per le categorie protette (in base alla disabilità del possessore dell’auto) e nel caso di vetture eco-friendly, quelle con alimentazioni alternative più pulite.

Sospensione dei pagamenti, infine, senza applicazione di sanzioni e interessi, sono stabiliti discrezionalmente dalle singole Amministrazioni in merito alla situazione pandemica legata al Covid-19.

Scadenze secondo tabella Aci

Entro il primo febbraio auto di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a dicembre 2020.

Entro il primo marzo auto per le vetture di potenza fino ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o di potenza fiscale fino a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, per i motoveicoli, gli autocarri, i rimorchi trasporto merci, gli autoveicoli speciali, i trattori stradali e gli autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di gennaio 2021.

Entro il 31 maggio, invece deve essere rinnovato il bollo per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta ad aprile 2021.

Entro il 30 giugno per gli autocarri, i rimorchi trasporto merci, gli autoveicoli speciali, i trattori stradali e gli autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di maggio 2021; il 31 agosto per le vetture di potenza fino ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o di potenza fiscale fino a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, nonché per i motoveicoli la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di luglio 2021.

Entro il 30 settembre il rinnovo vale per le vetture con potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a agosto 2021.

Entro il 2 novembre, invece, il versamento dovrà essere effettuato per i possessori di autocarri, i rimorchi trasporto merci, gli autoveicoli speciali, i trattori stradali e gli autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di settembre 2021.

Entro il 31 gennaio del prossimo anno, il rinnovo riguarderà le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a dicembre 2021.

Per la prima immatricolazione, il bollo va versato entro il mese di immatricolazione dell’auto. Se l’acquisto avviene negli ultimi 10 giorni del mese, però, si può pagare il bollo auto entro il mese successivo a quello di immatricolazione, ferma restando la decorrenza dal mese di immatricolazione.

Nel corso del 2020 le Regioni hanno previsto sospensioni o posticipi dei pagamenti senza applicazione di sanzioni e interessi a causa dell’emergenza Covid.19.