Borghi storici e fondi regionali: a Curtatone, S.Martino e Gazzuolo un contributo di quasi due milioni di euro

MANTOVA –  Fondi per un totale di 1.904.789,40 euro. E’ questa la cifra totale ottenuta, grazie alla partecipazione di un bando emesso da Regione Lombardia “Interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei borghi storici”, da tre Comuni virgiliani : Curtatone, San Martino dall’Argine e Gazzuolo. L’importo, di un certo rilievo in effetti, è arrivato grazie alla collaborazione delle amministrazioni con Casalasco Servizi e l’azienda retista Abstract S.r.l., impresa specializzata nella ricerca e attuazione bandi in riferimento ad enti pubblici quali provincie e Comuni e operante in varie zone.  “Un lavoro che ha visto la realizzazione di progetti importanti, infattibili senza i contributi regionali, riguardo a Comuni, anche non grandi,  quali Curtatone, San Martino e Gazzuolo – hanno spiegato Lara Cavalli, Alessandra Braghini  e Francesco Stringhini  di Abstract  -. Una collaborazione che nasce dalla necessità da parte delle amministrazioni di potere accedere a bandi mirati”.  All’incontro di presentazione anche Filippo Bertolotti, direttore Generale Casalasca Servizi.

Curtatone (fondi già assegnati)

Il Comune di Curtatone ha ottenuto un contributo,  posizionandosi al 39esimo posto in graduatoria, di quasi 350mila euro (349.930,97 eruo) a fronte di un progetto di circa 450mila euro (443.742,26 euro). Gli interventi riguardano Grazie  e la riqualificazione delle  aree destinate all’arte dei Madonnari, qualeil piazzale di fronte al Santuario, i marciapiedi attigui alla stessa piazza e il Museo dei Madonnari.  “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto grazie alla collaborazione con Abstract , senza la quale sarebbe stato assai difficile poter arrivare ad accedere a bandi di questa importanza – ha detto il sindaco di Curtatone, Carlo Bottari – Contributi, questi, che serviranno a rendere ancora più accessibile e fruibile il nostro borgo storicoa turisti ma anche ai madonnari”.

  • Riqualificazione cartellonistica ed elementi di arredi urbano.
    Riqualificazione, in quanto l’esistente oltre ad essere disomogenea e datata, non è assolutamente consona alla realtà di un’area ricompresa fra “I borghi più belli d’Italia”.
    Implementazione, per fornire indicazioni ai turisti sia in merito ai beni culturali presenti, sia in merito alla peculiarità dell’appartenenza del territorio al Parco del Mincio ed
    alla Rete Natura
  •   Rifunzionalizzazione del museo dei Madonnari: il progetto prevede gli interventi di carattere edilizio, impianto di climatizzazione, impianto di videosorveglianza e controllo accessi, impianto antintrusione, impianto diilluminazione.

San Martino dall’Argine (fondi già assegnati)

Il Comune di San Martino dall’Argine ha ottenuto un contributo, posizionandosi al secondo posto della graduatoria per quanto riguarda  i Comuni mantovani che hanno fatto richiesta, di 500mila euro (509.858,43 eruo) a fronte di un impegno di spesa di 740mila euro (738.925,26 euro). Il progetto prevede diversi interventi che coinvolgono i portici storici, la piazza e  la realizzazione di una nuova ciclpedonale in fregio all’ Oglio. “Un contributo  veramente importante per il nostro Comune – ha commentato il sindaco di San Martino, Alessio Renoldi -. Siamo contenti anche perchè il nostro progetto è stato ritenuto importante da parte d Reigione Lombardia. Si tratta infatti di interventi ambiziosi ma che daranno lustro a livello turistico anche del nostro piccolo Comune”.

  • Riqualificazione  del sistema degli antichi portici gonzagheschi. Ambizioso progetto che mira a ridisegnare l’intera Piazza Castello come originariamente voluta da Giulio Cesare Gonzaga prima dello sventramento operato in epoca austriaca. Obiettivo dell’intervento è il recupero di un’importante porzione di centro storico per rendere evidenti le origini gonzaghesche dei manufatti stessi e dell’impianto urbanistico originale. Far rivivere il centro urbanistico e storico di San Martino d/A cercando di riattivare la funzione aggregativa e sociale in una logica di fruizione sociale e culturale continua degli spazi.
  • Recupero dell’ex teatro e sala cinema che verrà trasformato un un info point e stazione per noleggio di biciclette. Utilizzata molto in passato prima come sala cinematografica e successivamente come palestra, ma oramai in disuso da lungo tempo, l’unità in oggetto abbisogna di un restauro completo e di una nuova destinazione per far fronte alle
    nuove esigenze dell’attuale Amministrazione comunale e della cittadinanza. Le nuove esigenze richiedono di realizzare un piccolo Info Point autogestito e interattivo, unitamente ad una sala polivalente.
  • La realizzazione di una nuova ciclopedonale di collegamento  tra il centro abitato e la ciclabile “Green Way” del fiume Oglio. La pista ciclabile viene realizzata con la funzione di collegare il Comune di San Martino dall’Argine al ponte sull’Oglio. L’itinerario ciclabile si configurerà come pista in sede propria e su corsia riservata a doppio senso di marcia e si svilupperà per complessivi 1,6 km di lunghezza. La pista consentirà di collegare il nucleo storico monumentale di San Martino dall’Argine al circuito della Greenway dell’Oglio.

Gazzuolo (i fondi verranno assegnati a dicembre)

Il Comune di Gazzuolo,  posizionatosi al  91esimo posto della graduatoria, ha chiesto, e ottenuto, un contributo di un milione di euro. L’intervento  riguarda il recupero, con adeguamento funzionale,  strutturale e impiantistico, di un immobile di proprietà del Comune di Gazzuolo facente parte del patrimonio storico  dell’abitato. L’immobile, denominato “ex Casa Sorelle Mori”, risulta dismesso da decenni a causa dello stato di degrado in cui versa.
“Si tratta di un progetto importante per il nostro piccolo Comune  e si configurerà come una ristrutturazione complessiva degli spazi che, originariamente  adibiti a residenza, dovranno essere funzionalmente adeguati allo svolgimento di servizi pubblici”,  ha commentato l’assessore Patrizia Zangrossi .  La scelta di ristrutturare l’immobile nasce anche dalla necessità di trovare una nuova sede ad una funzione pubblica la Biblioteca comunale “Aldo Placchi” ad oggi ospitata negli ambienti del Teatro “Paolo Giacometti”. L’obiettivo dell’Amministrazione è appunto quello di ampliare l’offerta di spazi dedicati all’associazionismo e ad eventi, affiancando nello stesso edificio le diverse funzioni. Al piano terra dell’immobile si prevede quindi la collocazione del servizio bibliotecario e, cercando di sfruttare al meglio la frammentazione degli ambienti, un front desk che abbia un duplice valenza: da un lato la gestione delle funzioni che troveranno collocazione negli ambienti interni, dall’altro , grazie alla centralità urbana e valenza simbolica la funzione di punto di informazione ed accoglienza turistica del territorio. Nel front desk saranno resi disponibili i materiali promozionali riguardanti il territorio e le specificità di Gazzuolo. L’infopoint sarà altresì inserito nel circuito legato alla greenway, fungendo da “stazione” per i cicloturisti di passaggio che necessitano di accoglienza ed informazione lungo il percorso. Gli spazi ricavati al primo piano saranno invece dedicati ad aule polivalenti a disposizione della comunità locale per eventi culturali, riunioni, conferenze.