MANTOVA – E sulla questione “Bretella Cisa- Borgo Virgilio” interviene anche il comitato” Nuova salute e sicurezza 62”.
“Mi sento di esprimere alcune considerazioni a seguito della risposta dell’assessore Regionale Terzi all’interrogazione del consigliere Andrea Fiasconaro riguardante il progetto e la realizzazione della bretella che bypassi i centri abitati sulla Cisa a Borgo Virgilio” commenta la presidente Monica Passeri.
Amarezza e disappunto per essere tagliati fuori, da un piano ( “Piano Marshall Lombardo”) di infrastrutture all’altezza di un Paese che vuole rilanciarsi dal punto di vista economico e che quindi vede nelle nuove arterie e strade i collegamenti indispensabili per le medie e piccole imprese che anche nel nostro territorio vogliono e devono ripartire.
“Se non riusciamo a cogliere questa opportunità – commenta – difficilmente riusciremo a coglierne altre, almeno in tempi ragionevoli. Queste opere sono una risposta al grande tema della sostenibilità ambientale e della salute di migliaia di cittadini che chiedono di non essere soffocati dal smog del traffico soprattutto di tir e mezzi pesanti”.
L’amarezza e il disappunto lasciano poi il posto alla rabbia di aver portato avanti come Comitato per due anni una battaglia civile che non è stata ascoltata da chi avrebbe il compito di mettersi al servizio dei propri cittadini.
“Di fronte alla richiesta anche recente avanzata dal Comitato nei confronti del Sindaco di fare qualcosa, di promuovere qualche iniziativa per sollecitare questo progetto, non abbiamo avuto nessun riscontro se non quello di leggere oggi in questo comunicato, che nella sua chiarezza non lascia spazio a possibili diverse interpretazioni, che nessuno ha segnalato l’opera come prioritaria a Regione Lombardia e di conseguenza che non verrà finanziata”.
Il Comitato però non perde la speranza: “non gettiamo la spugna – conclude la Passeri – e continueremo a farci sentire e a dialogare con Enti e Istituzioni. Nel nostro cammino abbiamo incontrato persone che nei loro ruoli ci hanno ascoltato e si sono spesi per le nostre istanze, come il consigliere regionale Fiasconaro che si è prodigato a sostenerci e che vogliamo ringraziare”.
