Carabiniere in pensione salva la vita a un giovane artigiano con il defibrillatore della scuola media di Marmirolo

Carabiniere in pensione salva la vita a un giovane artigiano con il defibrillatore della scuola media di Marmirolo

MARMIROLO – Colpito da infarto durante un sopralluogo per lavori presso un’abitazione di Marmirolo, un giovane artigiano è stato salvato dal pronto intervento del proprietario che, usufruendo del defibrillatore situato nella palestra delle scuole medie di Marmirolo, ha ripristinato il battito cardiaco mentre sul posto accorrevano i primi soccorritori.

E’ quanto accaduto martedì scorso poco prima delle ore 14 in via Parini.
Due artigiani di una ditta edile di Cittadella di Mantova si trovavano a casa di Achille Giuffrida, per molti anni capo pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Villafranca, per visionare un piccolo lavoro da svolgere presso l’abitazione stessa. Uno dei due, un quarantenne di origini italo-brasiliane, improvvisamente crolla al suolo, colpito da infarto. “Non respirava, non sentivo il battito” racconta Giuffrida, ricevuto questa mattina in municipio dal sindaco Paolo Galeotti, “perciò ho immediatamente chiamato il 118 e nel frattempo ho iniziato ad applicare il massaggio cardiaco. L’operatore al telefono, avendo geolocalizzato la mia posizione, ha indicato di andare a chiedere il defibrillatore presente nella palestra della scuola media. Essendo impegnato nelle operazioni di rianimazione, alle scuole è andata un’altra persona presente in casa”.

La palestra della scuola, gestita dall’Asd Splendor, è infatti dotata, così come la scuola elementare, di un defibrillatore (dispositivo DAE) acquistato dal Comune nel 2015 e affidato all’associazione sportiva Splendor; l’anno prima era stato dotato del defibrillatore il Palazzetto dello Sport. Grazie alla pronta disponibilità del personale della scuola, il defibrillatore è stato portato presso l’abitazione di Giuffrida il quale, avendo sostenuto anni fa un corso di primo soccorso tramite l’Arma dei Carabinieri, ha applicato gli elettrodi e iniziato le operazioni di rianimazione, proseguite poi dai soccorritori di Porto Emergenza e dal personale sanitario giunti rapidamente sul posto con l’auto medica.

“Si è trattato di una serie di circostanze favorevoli – commenta Achille Giuffrida – io che ero preparato a intervenire, le scuole aperte con all’interno il DAE, il servizio Areu che mi ha assistito in ogni passaggio, gli operatori arrivati nell’arco di pochi minuti”. L’uomo, che proprio martedì festeggiava il compleanno, grazie al pronto intervento di Giuffrida non ha riportato danni cerebrali e ha ripreso conoscenza all’ospedale Carlo Poma di Mantova.

“Di medaglie nel corso della carriera ne ho ricevute diverse – afferma il maresciallo in congedo – ma questa è la più bella. La sensazione di aver salvato una vita è qualcosa di stupendo. Ma senza la presenza di un defibrillatore in zona non ce l’avremmo mai fatta”.

“Mi sono complimentato con Achille Giuffrida, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, per il gesto inestimabile che ha compiuto. – afferma il sindaco Galeotti – Questo episodio ribadisce l’importanza di avere sul territorio una rete di dispositivi DAE collegati con Areu, una scelta che abbiamo portato avanti negli anni e anche recentemente con l’installazione di altri tre defibrillatori a Marmirolo (piazza Roma), Marengo (via Bacchelli) e Pozzolo sul Mincio (piazza Moro) e la contestuale organizzazione di corsi di primo intervento per le forze dell’ordine e i commercianti”.

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