MANTOVA – Lo Spi Cgil di Mantova, il sindacato dei Pensionati, ha acquistato e donato 500 mascherine e 5 smartphone per aiutare le Residenze Sanitarie Assistenziali della provincia di Mantova.
“Il nostro Paese, la nostra Regione – spiega Carlo Falavigna, segretario provinciale di Spi Cgil Mantova – all’insorgere della pandemia che lo ha colpito, è apparso impreparato nell’affrontare una infezione straordinariamente aggressiva e pervasiva. La struttura sanitaria è risultata fragile per le scelte effettuate negli anni che hanno sottratto posti letto al pubblico, impoverendolo e assegnando ingenti risorse al privato. Gli stessi Dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari sono apparsi come un miraggio, questo ha reso le stesse strutture fonti di infezione. Le Residenze sanitarie assistenziali sono divenute, per le stesse ragioni, ambienti contagiosi”.
Queste strutture stanno pagando un prezzo altissimo in termini di decessi degli ospiti anziani a causa del coronavirus e anche in termini di isolamento sociale, che per gli anziani ospiti di queste strutture pesa molto. I ricoverati sono isolati e staccati dalle proprie famiglie e dai propri cari che, per motivi di salute, non possono più entrare.
“Gli smartphone – spiega Carlo Falavigna, – saranno donati a brevissimo alle Case di riposo con l’obiettivo di mettere in contatto i ricoverati con le proprie famiglie, mitigandone le solitudini“.
La lotta contro diffusione del coronavirus vede lo Spi impegnato su più fronti: “Partecipiamo attivamente – prosegue Falavigna – alle donazioni economiche che vengono effettuate a favore dell’Asst di Mantova, funzionali all’acquisto di tutte le strumentazioni che servono per affrontare l’infezione. Tutto ciò vuole essere una attenzione rivolta in particolare verso i nostri anziani pesantemente colpiti dal Covid-19″.