Castelbelforte: “domani psicologi a scuola e a casa delle assalitrici”. Gazzani:”spero che il paese recuperi la serenità”

Il parco dove è avvenuta l'aggressione con la panchina dove la ragazzina è stata immobilizzata dalle due coetanee

CASTELBELFORTE – Non sarà un giorno facile domani per gli studenti della scuola media di Castelbelforte. Torneranno sui banchi dopo il brutale agguato di ieri di due studentesse della classe terza della scuola ai danni di una loro compagna. Non sarà facile soprattutto per i ragazzi di terza. Nella loro aula ci saranno tre banchi vuoti: quello della studentessa aggredita e quelli delle due autrici dell’aggressione.
La prima è ricoverata all’ospedale di Borgo Trento di Verona dove oggi è già stata sottoposta a un intervento chirurgico al polso (vedi: Castelbelforte, operata la 13enne. La donna intervenuta: “un medico mi ha detto se lei non c’era la ragazza moriva”); le altre sono a casa dove ieri sera sono state riaccompagnate dai genitori dopo essere state portate in caserma. Per entrambe già domani inizierà un percorso con uno psicologo. Poi sarà il giudice del Tribunale dei Minori a decidere quale sarà il percorso più idoneo di recupero per loro che, ricordiamo, non avendo ancora compiuto 14 anni, non sono imputabili per la legge italiana.
E uno psicologo domani sarà anche nella classe frequentata dalle tre ragazze. Sarà indispensabile per aiutare i loro compagni ad affrontare, comprendere ed elaborare quanto accaduto. Da martedì gli psicologi al lavoro nella scuola saranno due perchè ce ne sarà un altro anche per le classi prima e seconda.
Intanto il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani, che ieri è stato tra i primi a giungere al parco dove si è consumato il dramma, oggi si è sempre tenuto in contatto con la famiglia della tredicenne aggredita ma ha anche parlato con le famiglie delle due assalitrici che si sono dette “disperate per quanto accaduto”.
Gazzani che già ieri ha reso pubblica una nota con cui invitava i propri cittadini “ad esimersi dal formulare commenti fuori luogo di sorta, o giudizi sommari” oggi ha sottolineato come spera che il suo paese possa presto tornare alla normalità. Anche per questo verrà confermato il Carnevale già programmato per domenica 5 marzo. A tal proposito il primo cittadino ha divulgato la seguente nota:

“ll grave episodio di violenza giovanile che ha scosso la nostra comunità ha richiamato l’attenzione mediatica di tutte le testate giornalistiche e radio televisive locali e nazionali. Nella giornata di domani sono previste ulteriori uscite sul nostro territorio di vari format televisivi. Nel ritenere legittimo e utile una corretta informazione di fatti ed accadimenti anche sconcertanti come questo che ha destabilizzato la serenità della nostra comunità e reso nel dolore e nella disperazione tre famiglie, tuttavia l’amministrazione comunale in sintonia con l’istituzione scolastica e parrocchiale ritiene opportuno trasferire un messaggio di serenità ed adoperarsi per un rapido ripristino di un clima di quiete; in particolar modo non far gravare sui giovani ragazzi delle nostre scuole, timori, ansie e preoccupazioni scaturite da un folle gesto.
Si invitano pertanto tutti i genitori degli alunni delle nostre scuole ad accompagnare i propri figli a scuola avendo presente che all’interno della scuola gli operatori giornalisti non possono entrare e che eventuali richieste di interviste fuori dai cancelli della scuola fatte ai minori possono avvenire solo su eventuale consenso dei genitori; agli stessi nel caso si raccomanda prudenza nelle dichiarazioni. Vogliamo che quanto accaduto diventi presto un brutto ricordo facendo presente che già da domenica prossima 5 marzo dopo 3 anni di pandemia ritornerà in piazza il tradizionale Carnevale Castelbelfortese che sarà proprio organizzato per i giovani all’insegna della spensieratezza e serenità.
I ragazzi, la comunità e i tanti amici dei comuni contermini sono invitati a partecipare per assistere ad un evento che non mancherà di sorprese”.