CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Ober Bondioli, Riccardo Rovizzi e Luigi Zanotti. Sono questi i tre nomi che questa mattina sono riecheggiati nella Sala Consiliare del Comune di Castiglione delle Stiviere.
Sono i nomi dei tre cittadini aloisiani che sperimentarono l’orrore della deportazione e dell’internamento nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale a cui sono state conferite le medaglie d’onore del Presidente della Repubblica.
Quest’anno, a causa della pandemia sono stati i sindaci, per conto del Prefetto Michele Formiglio, a consegnare le medaglie, nei rispettivi municipi, ai deportati nei pochi casi in cui questi sono ancora in vita, o ai loro parenti.
Ed è quanto accaduto a Castiglione con il primo cittadino Enrico Volpi che ha consegnato le medaglie ai familiari di Bondioli, Rovizzi e Zanotti.
Una cerimonia semplice ma dal significato profondo: il dovere della gratitudine verso chi, col proprio sacrificio, ha consentito alle generazioni successive di vivere il periodo più lungo di sempre di prosperità e di pace, in un Paese libero e democratico.