Castiglione, “interramento dell’elettrodotto priorità della Regione”

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – L’interramento dell’elettrodotto Colà-Travenzano è una priorità per Regione Lombardia. A ribadirlo è stato ieri l’assessore regionale elle risorse energetiche e utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori arrivato nell’Alto Mantovano per alcune visite.
A Castiglione Sertori, accompagnato dal consigliere regionale Alessandra Cappellari e dal sindaco Enrico Volpi, ha incontrato il referente del comitato ‘interriamo l’elettrodotto’ Franco Tiana. “Dopo avere riassunto tutte le battaglie fatte in questi 20 anni dai cittadini di Castiglione per spostare o interrare l’elettrodotto da 220mila Volt che attraversa l’abitato di Castiglione a 4/5 metri dalle abitazioni, abbiamo ricordato all’assessore che l’anno scorso si era preso l’impegno di raggiungere entro fine anno un accordo di programma con Terna per finanziare il progetto dell’interramento. Ci ha risposto che ci sta lavorando e il finanziamento di questo progetto è considerato una priorità dalla Regione” spiega Tiana.
“Il sindaco ha portato a conoscenza dell’assessore il fatto che, oltre al problema dell’inquinamento dell’elettrosmog esiste anche quello della sicurezza dei cittadini che abitano nelle vicinanze dei cavi dell’alta tensione i quali, a causa della classificazione del rischio sismico che dal 2016 è passato dal livello 3 a 2 per il comune di Castiglione, in questi anni ha dovuto adeguare gli edifici pubblici al rischio sismico che è maggiore di prima spendendendo quasi 10 milioni. Proviamo a immaginare cosa succederebbe e dove cadrebbero i cavi su cui passa l’alta tensione in caso di un terremoto. L’adeguamento per il rischio sismico deve valere anche per l’elettrodotto e Terna dovrebbe provvedere finanziando il progetto e integrando i cavi” prosegue Tiana il quale sottolinea come sia stato ribadito all’assessore che “i che  i cittadini sono stanchi delle promesse si aspettano dall’assessore fatti concreti.  Gli abbiamo consegnato la documentazione utile a capre e risolvere il problema. Gli abbiamo detto inoltre che noi continueremo con determinazione a sollecitare la Regione e Terna per risolvere il problema”.

PONTI SUL MINCIO – Sertori, nella sua veste di assessore con delega anche alla risorsa idrica, si è recato poi a visitare la Diga di Salionze che in questi giorni sta vedendo una derivazione quasi record di ben 150 metri cubi al secondo, e la chiusa di Asola.
La gestione dell’acqua tra agricoltura e altre esigenze è stato infatti uno dei primi temi su cui Sertori si è confrontato con i rappresentanti dei Consorzi di bonifica, Aipo e delle organizzazioni agricole. Sertori ha voluto conoscere nel dettaglio come avviene la gestione dell’acqua e come si realizzeranno i lavori per circa 10 milioni di euro, previsti dal Pnrr, che porteranno all’incremento della sicurezza dell’approvvigionamento idrico e della resilienza dell’infrastruttura. E’ stato a tal proposito il presidente del Consorzio Garda Chiese Aldo Bignotti a spiegare come si procederà con i lavori ormai al via, che vedranno una serie di opere assolutamente indispensabili per le quali si dovrà procedere alla chiusura della ciclabile.
I lavori prevedono interventi sismici, strutturali e di manutenzione straordinaria della Diga e anche una serie di interventi al Canale Virgilio.