Cerese, ecco il parco ‘Raffaella Carrà’. Sergio Japino al Comune: “Grazie a tutti voi”

CERESE (BORGO VIRGILIO) – Un giardino per Raffella Carrà. E’ quello che si trova a Cerese proprio di fronte al municipio, tra via Calvi, via XXV Aprile e via Fratelli Cervi e che questa mattina è stato intitolato alla compianta conduttrice televisiva nonchè ballerina e attrice durante una cerimonia a cui hanno preso parte il sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti, la vice Elena Dall’Oca, l’assessore al welfare Teresa Amatruda, il presidente della Pro Loco Paolo Celada, il comandante della Polizia Locale Federico Corradi e alcuni addetti del Comune.
E’ stata questa l’occasione per ricordare quanto Raffaella Carrà abbia fatto per l’Italia e la sue gente, lei che con semplicità, gentilezza ed eleganza ha contribuito anche a cambiare il costume degli italiani.
Il fatto che l’intitolazione del giardino sia avvenuta proprio l’8 marzo, Festa della donna, ha fatto ulteriormente riflettere su quanto la Carrà sia stata una donna sempre anticipatrice dei tempi, lei che è stata una delle prime conduttrici italiane che ha gestito non da comprimaria o da valletta i più importanti spettacoli della tv italiana.
L’idea dell’intitolazione del giardino la si deve a Paolo Celada, che nel corso della sua attività ha avuto anche modo di collaborare con Raffaella Carrà. E proprio a lui è arrivato il saluto di Sergio Japino, per tanti anni compagno della Carrà e poi tra i suoi amici più cari. “Quando ho chiesto al Comune di Borgo Virgilio perchè avessero scelto di dedicare questo parco a Raffaella, la risposta è stata ‘perchè i nostri concittadini possano avere un punto di rferimento gradito a tutti, come lo è stata lei. Vediamoci al Parco Raffaella Carrà‘: una frase semplice e di grande familiarità come lo era lei, una artista dal talento straordinario ma al tempo stesso una donna di spiazzante semplicità, che amava le piccole gioie quotidiane, una passeggiata in mezzo al verde, le voci dei bambini che giocano, la quiete degli anni che passano ma non scalfiscono l’inesauribile curiosità verso la vita. Grazie a tutti voi. Finchè Raffaella continuerà a vivere nei cuori della gente il suo ricordo non svanirà mai” ha dichiarato Japino.
Anche il sindaco Francesco Aporti ha voluto mettere in evidenza come Raffaella Carrà sia stata una donna ” che ha accompagnato gli italiani per oltre quarant’anni dando felicità, gioia, nella semplicità dei suoi spettacoli”. E il sindaco simpaticamente ricorda come “Raffaella è stata la prima donna di cui mi innamorai quando avevo sei anni”.